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Con il Cammino Casale-Superga raccolti 1500 euro per la cupola di Santa Caterina

Domenica 13 ottobre è stato percorso il quarto e ultimo tratto del Cammino da Casale a Superga, promosso dall’Associazione Santa Caterina Onlus, con la fondamentale collaborazione logistica del Club Alpino Italiano di Casale Monferrato e del Gruppo Stat. Un percorso ideale, studiato dalle guide Cai Enrico Bruschi, Carlo Nosenzo e Antonio Rota, di collegamento tra la chiesa di Santa Caterina e la basilica di Superga: la prima ha visto nel mese di settembre l’inizio dei lavori di restauro, mentre la seconda ha concluso da poco gli interventi di recupero all’interno del capolavoro juvarriano. La quarta tappa di 16 km circa si è districata da Sciolze a Superga con la salita alla cupola della chiesa sabauda e, allo stesso tempo, un momento di commemorazione per il Grande Torino. Il tutto era iniziato domenica 10 marzo, venti chilometri, da Casale a Crea, con 47 partecipanti al primo tratto del Cammino. Ad aprile la seconda tappa da Crea a Murisengo, poi ancora domenica 12 maggio, partenza per Vezzolano, località astigiana celebre per la sua abbazia romanico – gotica. L’iniziativa, ha visto la partecipazione di 43 persone in media in ciascuna delle quattro tappe di avvicinamento alla collina torinese, con lo scopo di raccogliere offerte, destinandole al restauro della cupola della chiesa barocca di Piazza Castello. I 75 km totali hanno fruttato alla raccolta fondi 20 € a chilometro, per un totale di 1500 €. L’idea della onlus casalese, sollecitata e sottolineata anche dai partecipanti, è quella di far riscoprire antichi cammini dedicati a pellegrini (e non solo), reinserendo così la città di Casale Monferrato all’interno di celebri circuiti culturali, spirituali, naturalistici e artistici. Tra le idee che verranno messe in pratica nel 2020 dall’associazione, la via francigena,  che passa dal pavese al vercellese, per poi proseguire verso la Valle d’Aosta, il cammino dei Sacri Monti: da Crea a Oropa, per poi arrivare a Varallo. Infine il cammino eusebiano, fino al Santuario biellese, senza dimenticare quello di Don Bosco, da Torino a Colle Don Bosco. Chiuso il percorso Monferrato-Superga, si pensa già di riproporlo,  ripercorrendolo e partendo questa volta dal capoluogo di regione.

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