Attualità, Casale Monferrato

Premio Vivaio Eternot – Al via la raccolta delle segnalazioni per i candidati dell’edizione 2024

Dal 19 febbraio al 19 marzo aperta la raccolta delle candidature 

Lunedì 19 febbraio prenderà il via l’iter di raccolta delle segnalazioni per i candidati all’edizione 2024 del Premio Vivaio Eternot che verrà assegnato in concomitanza con la Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto il prossimo 28 aprile. Questo riconoscimento è dedicato a individui, enti e amministrazioni che si sono distinti nell’impegno profuso per la cura, la ricerca, la divulgazione dell’informazione, oltre che in significative azioni di bonifica, battaglie sociali e legali legate ai danni causati dall’amianto.

Modalità di Candidatura:
Le candidature potranno essere inviate dal 19 febbraio al 19 marzo 2024 scrivendo a premioeternot@comune.casalemonferrato.al.it .
Nella comunicazione, sarà necessario indicare il nome e cognome del candidato (se persona fisica) o la ragione sociale (se ente o associazione), un contatto telefonico e allegare una lettera motivazionale di massimo 3000 battute.

Il Premio:
Il Premio Vivaio Eternot, rappresentato dalla simbolica pianta di Davidia Involucrata, conosciuta anche come “albero dei fazzoletti”, è prodotto nel monumento vivo situato nel Parco Eternot. Sarà consegnato ufficialmente durante una cerimonia speciale inserita nel palinsesto di eventi dedicati alla Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto, che si terrà domenica 28 aprile.

Il Comitato Organizzatore:
Il processo di valutazione delle candidature è affidato al Comitato Organizzatore, composto dal Sindaco di Casale Monferrato Federico Riboldi, dal presidente di Afeva Giuliana Busto, dall’artista Gea Casolaro, creatrice del Vivaio Eternot, e da sette membri invitati annualmente. Questi ultimi sono scelti tra operatori culturali, giornalisti, scrittori, ricercatori, medici, rappresentanti di istituzioni, e associazioni impegnati nella tutela dell’ambiente.

Il Premio Vivaio Eternot rappresenta un riconoscimento tangibile per coloro che dedicano il loro impegno a contrastare i danni dell’amianto, contribuendo così a sensibilizzare sull’argomento a livello globale, coinvolgendo la comunità locale.

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