Chivasso, Cultura

Chivasso – Prevista per lunedì 4 settembre l’inaugurazione del Movicentro

Il prossimo 4 settembre entrerà in funzione il Movicentro di Chivasso. La data è stata ufficializzata dalla Giunta Comunale che, su proposta dell’assessore alla Cultura Gianluca Vitale, ha approvato la delibera che disciplina le attività della nuova struttura ad integrazione dei servizi erogati dalla biblioteca civica Movimente. 

“A dieci anni dall’apertura del Mome – ha annunciato con soddisfazione il sindaco Claudio Castello -, conclusi i lavori per l’adeguamento, il Movicentro sarà inaugurato dall’amministrazione comunale ed offrirà maggiori servizi alla nutrita utenza dell’edificio di piazza 12 Maggio 1944, dal lunedì al venerdì, in orario pomeridiano. In questo modo, a giovani e meno giovani verrà data un’ulteriore opportunità di confronto e crescita culturale”.

“L’apertura del Movicentro – ha spiegato l’assessore alla Cultura Gianluca Vitale – permetterà di raddoppiare il numero di posti a sedere a disposizione del pubblico, in particolar modo della fascia d’utenza rappresentata dagli studenti delle scuole superiori e dagli universitari la cui presenza in biblioteca è in costante aumento. Offrire spazi adeguatamente attrezzati allo studio, con possibilità di connessione wi-fi gratuita e veloce, rappresenta uno di quegli standard qualitativi imprescindibili per un istituto culturale che ha come obiettivo l’erogazione alla cittadinanza di servizi d’eccellenza. Il Movicentro inoltre – ha concluso il componente della Giunta Castello – potrà ospitare all’interno dei suoi spazi numerose iniziative ed eventi quali presentazioni librarie, conferenze e attività di promozione della lettura divenendo così luogo di aggregazione e punto di riferimento per le attività culturali cittadine”.

I lavori avviati lo scorso anno, per un quadro economico di 450 mila euro, hanno portato all’efficientamento energetico e alla rifunzionalizzazione degli spazi interni distribuiti in due piani. Si è proceduto così all’eliminazione di alcuni locali di servizio non più necessari. Il completamento delle opere di isolamento termico e di risoluzione dei ponti termici è stato attuato attraverso diversi interventi. Grande attenzione è stata prestata infine agli impianti tecnologici, all’acustica e all’abbattimento delle barriere architettoniche.

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