Attualità, Casale Monferrato

All’Accademia Filarmonica di Casale Monferrato si parla di Gravità Quantistica a Loop

Venerdì 30 giugno, con Marco Porta, insegnante di fisica del Liceo Balbo, Luca Pozzi ed Elisa Macellari autori della Graphic Novel che si addentra nei misteri della Gravità Quantistica a Loops

Raccontare in modo semplice una delle ipotesi più affascinanti della fisica contemporanea: la Gravità Quantistica Loop, in grado di spiegare l’essenza stessa dell’universo. E’ la sfida lanciata dall’incontro di venerdì 30 giugno alle 18, all’Accademia Filarmonica di Casale (via Mameli 29), che vede Marco Porta, professore di Fisica al Liceo Balbo di Casale, dialogare con Luca Pozzi, “artista e mediatore interdisciplinare” che si è preso il compito di trasformare in opere tangibili le ricerche del Compact Muon Solenoid (CERN), del Fermi Large Area Telescope (INFN, NASA) e del Loop Quantum Gravity (PI). Insieme a loro c’è anche Elisa Macellari, illustratrice italo thailandese che ha lavorato per The New York Times e ha al suo attivo due Graphic Novel, tradotte in Francia, Spagna e Stati Uniti. Si parte infatti proprio dalla Graphic Novel “Loop” che Luca ed Elisa hanno realizzato per BAO Publishing ispirata ad una conversazione con Carlo Rovelli, il “padre” della Gravità a Loop. In occasione di Casale Comics & Games quel libro è diventato una mostra a Palazzo Treville dal titolo “Loops Particelle nella giungla” aperta fino al 2 luglio con le illustrazioni del libro e i decori di Elisa Macellari che hanno trasformato l’atrio settecentesco in un piccolo angolo di Sud Est asiatico.  

Ora gli stessi contenuti si trasformano in un dialogo, moderato da Alberto Angelino, giornalista e ufficio stampa di Casale Comics, che è in realtà un‘ottima occasione per ripercorrere in maniera divertente la meravigliosa avventura della fisica contemporanea. Da quando sono state elaborate le teorie della Relatività e la Meccanica Quantistica, lo sforzo della scienza è stato di conciliare leggi che sembrano funzionare bene solo su scale diverse. La relatività è ottima per spiegare il comportamento di galassie, buchi neri e persino la storia dell’universo dal big bang a oggi, la teoria dei quanti ci racconta come si comportano materia ed energia su scala sub atomica. Dopo la teoria delle stringhe, ora questa ipotesi sulla Gravità Quantistica elaborata dal Loop Quantum Gravity sembra molto promettente per unirle, ma preparatevi a considerare la realtà come qualcosa di completamente diverso dalla vostra esperienza: potete chiamarla “Schiuma di Spin” se siete scienziati, o magari più semplicemente una “rete di baci” per usare la metafora dei due autori.

L’ingresso è libero per informazioni 338 6232374.

Elisa Macellari è un’illustratrice italo-thailandese nata e cresciuta a Perugia e di base a Vigevano.
Dal 2012 è illustratrice freelance per case editrici e riviste nazionali ed estere. Tra i suoi clienti The New York Times, Cartoon Network, Il Sole 24 Ore, Epson, Teatro Alla Scala, Pirelli, 7 Corriere della Sera, Donna Moderna, Mondadori, Feltrinelli, Einaudi, Eataly, Realtime, Langosteria, Karimoku New Standard, B&B Italia.
Nel 2018 pubblica il suo primo graphic novel “Papaya Salad” edito da BAO Publishing, tradotto in Francia da Steinkis, in Spagna da Liana Editorial e negli Stati Uniti da Dark Horse Comics.  Nel 2020 pubblica la graphic-biography “Kusama, ossessioni, amori e arte” edito in Italia da Centauria Libri e tradotto in sette lingue.  Nel 2017 vince la Gold Medal di Autori di Immagini nella categoria editoria e nel 2019 e 2021 la Silver Medal nella categoria fumetto. Il suo lavoro è stato esposto in Italia e all’estero.

Luca Pozzi è artista e mediatore interdisciplinare ispirato dai mondi dell’arte, della fisica, della cosmologia e dell’informatica, dopo la Laurea in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano e le specializzazioni in Computer Graphics e Sistemi, collabora con comunità scientifiche, tra cui la Loop Quantum Gravity (PI), il Compact Muon Solenoid (CERN) e il Fermi Large Area Telescope (INFN, NASA), studiando gravità quantistica, cosmologia e fisica delle particelle, la ricerca teorica è convertita in una serie di installazioni ibride caratterizzate da sculture magnetiche, oggetti in levitazione, esperienze VR/AR e un uso performativo della fotografia basata su una straniante sensazione di tempo sospeso e multi-dimensionalità.
Il suo lavoro è stato esposto presso importanti musei e gallerie in Italia e all’estero tra cui Il Ministero degli Affari Esteri La Farnesina e L’Archive of Spatial Aesthetics and Praxis di New York.  E’ conosciuto per la serie fotografica “Supersymmetric Partner”, che documenta i suoi salti di fronte alle pitture rinascimentali di Paolo Veronese e per l’utilizzo di tecnologie a levitazione elettromagnetica in opere dal sapore futuristico come “Schroedinger’s cat through Piero della Francesca influence” “9 Churches 9 Columns” e “The Star Platform”.  Nel 2013 mette a punto il dispositivo di disegno di luce da remoto “Oracle”, del 2015 é la mostra “The Messengers of Gravity” (MEF,Torino), nel 2017 realizza il progetto “Blazing Quasi-Stellar Object” al CERN di Ginevra. Mentre del 2020 il suo primo lavoro in Realtà Virtuale “Rosetta Mission 2020” vincitrice del fondo europeo ERC An-Iconology. A settembre 2021 inaugura Hyperinascimento presso la FMAV (Fondazione Modena Arti Visive) sulla definizione di un nuovo umanesimo ipertecnologico, mentre nel 2022 e’ alla 23°Triennale di Milano con “UNKNOWN UNKNOWNS” curata dall’astrofisica dell’ESA Ersilia Vaudo.

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