Cultura

Da Padova in visita al Museo dei Lumi di Casale Monferrato per scegliere i pezzi da esporre in mostra

Dopo essere state a Parigi, Amsterdam, Girona e più di recente Matera e Lecce le ‘lampade d’artista’ del museo dei lumi di Casale Monferrato partiranno presto per Padova protagoniste di una mostra che coinvolgerà i luoghi più significativi della città veneta. 

Un primo annuncio era già stato dato durante la giornata della cultura Ebraica da Roberto Gabei, Presidente della Fondazione Arte Storia e Cultura Ebraica a Casale Monferrato e nel Piemonte Orientale – Onlus, a cui è affidato il singolare museo che raccoglie circa 240 Channukkiot, ovvero i candelabri utilizzati per la festa di Chanukkah, reinterpretati dai più gradi artisti italiani e internazionali e donati alla Comunità Casalese.  Questa settimana però, mentre la comunità si prepara a festeggiare Rosh Hashanah, il capodanno ebraico, c’è stato un ulteriore passo che ha ufficializzato il prestito: in vicolo Salomone Olper sono arrivati Gina Cavalieri, Vicepresidente della Comunità Ebraica di Padova, Simonetta Lazzaretto, Responsabile dei Servizio del Museo Della Padova Ebraica e Guiseppe Guarriello che curerà l’allestimento della mostra dal titolo Light over Dark (una luce dentro le tenebre) in programma dal 29 ottobre al 15 gennaio. 

Lo scopo della visita è stato proprio scegliere una trentina di pezzi tra tutti quelli già esposti di fronte al forno delle azime o custoditi nel deposito e valutarne la collocazione negli spazi espositivi, cinque in tutto oltre lo stesso Museo Ebraico di Padova, saranno anche in Curia, in Università, e in altri due luoghi della Diocesi padovana. Una mostra che nasce anche per la presenza di un prezioso candelabro in argento custodito nella sinagoga della città e che sarà resa possibile dal contributo della Fondazione Rothschild.

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