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Le Giornate FAI d’Autunno 2023 – Casale Monferrato: Palazzo Sannazzaro Nunez del Castillo

Grande successo per le visite guidate al Palazzo Sannazzaro Nunez del Castillo di Casale Monferrato, in occasione delle Giornate FAI d’Autunno, domenica 15 ottobre accompagnati dal Prof. Roggero Dionigi e da Barbara Morano proprietaria dell’immobile.

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In posizione strategica a meno di un’ora da Milano, Torino e Genova, Casale antica capitale del Monferrato è nota per i palazzi nobiliari del centro storico. Uno di questi è il Palazzo Sannazzaro Nunez del Castillo, facilmente raggiungibile dalla centrale Via Mameli. Superato lo splendido Palazzo Gozzani di Treville, si apre il Vicolo Deconti, al termine del quale c’è l’ingresso della nobile residenza aperta per la prima volta ai visitatori della Delegazione FAI di Casale Monferrato.

Il colonnello Edoardo Sannazzaro (1826-1873), comandante dei Reali Carabinieri in Emilia, in Puglia e poi in Sicilia, era un militare stimato. Gentiluomo di corte del Re Carlo Alberto, insignito dell’Ordine Gerosolimitano e Mauriziano, sposò nel 1867 Donna Adele Nunez del Castillo dei marchesi di San Felipe y Santiago (1836-1906) di origine spagnola, ma nata all’Avana, conosciuta a Weimar dove il Granduca di Sassonia gli aveva concesso la Croce di Commendatore dell’Ordine del Falco Bianco. Vissero prima a Cagliari, poi a Pisa, dove nacque e morì nel 1869 il figlioletto Edoardino. Rimasta vedova a soli 37 anni Adele acquistò a Casale, vicino al Palazzo dei conti Sannazzaro, una nobile residenza decorata con le iniziali del cognome e restaurata in stile moresco.
Il Palazzo Sannazzaro Nunez del Castillo ha il suo ingresso al termine del vicolo Deconti, che prende il nome dall’antica abitazione, poi ristrutturata, del canonico Vincenzo, uno dei maggiori storici casalesi. Di proprietà privata, viene aperto per la prima volta ai visitatori da parte della Delegazione FAI di Casale Monferrato, grazie alla squisita disponibilità della proprietà. Trasformata in stile moresco, ricca di decorazioni e di arredi di pregio, fu sede di un circolo culturale esclusivamente femminile ospitato dalla nobildonna e dalla giovane nipote Estrellita. La ristrutturazione era appena finita quando all’età di settant’anni la contessa moriva. Riposa al cimitero urbano accanto al marito Edoardo e all’amato figlioletto Edoardino nella grande cappella funeraria con gli stemmi, opera dell’arch. Crescentino Caselli, allievo prediletto di Alessandro Antonelli.

COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?

Il Palazzo Sannazzaro Nunez del Castillo, di proprietà privata viene aperto per la prima volta ai visitatori nella Giornata d’Autunno del 2023. Si tratta di una residenza nobiliare assai originale nello stile moresco e negli arredi molto accurati. Di pregio gli infissi, i pavimenti originali con disegni provenienti dai templi indù. L’aristocratica dimora è stata definita dall’ing. Carlo Galimberti Faussone (imparentato con la famiglia) bellissima “come una violetta in un roseto”. Sui vetri smerigliati e arabescati si legge l’iniziale del nome della famiglia Sannazzaro e il motto “IN AETERNUM”. Acquistata dall’ing. Candido Poggio, responsabile delle attività commerciali del duca d’Aosta, poi venduta dal notaio ed erede Candido Lavagno alle Suore Salesiane.

Testo scritto da Dionigi Roggero, responsabile Cultura della Delegazione FAI di Casale Monferrato.

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