Calcio, Casale Monferrato, Sport

Calcio – Nella gara di ritorno di Coppa Italia passa la squadra con la maglia nera, ma senza stella

TRENTADUESIMI DI FINALE GARA DI RITORNO

LG Trino-ASD Città di Casale-4-0 (24’ Passannante, 52’ e 81’ Brugnera, 90’+5’ Passannante)

LG Trino: Cerutti, Bertolone, Bytyci (Buscaglia dal 1’s.t.), Petrocelli (Pasini dal 10’s.t.), Marteddu, Autiero (Gamra dal 44’s.t.), Passannante, Birolo (Cap.) (Meo Defilippi dal 18’s.t.), Vergnasco, Brugnera, Micillo (Osenga dal 39’s.t.). A disp: Civiero, Pane, Agostini, Maino. All: Yon.

ASD Città di Casale: Hoxha, Tommasi (Albino dal 5’s.t.), Verbano, Dondi, Zaia (Vedovato dal 32’s.t.), Michelerio (Cap.) (Marianini dal 16’s.t.), Margaglio (Zaffiro dal 19’s.t.), Giarola (Brasolin dal 5’s.t.), Myrta, Zanellati, Miglietta. A disp: Spatafora, Viazzi, Abela, Vecchio. All: Barbin-Merlo.

Arbitro: Catapano Juri di Torino.
Assistenti: Pongan Luca e Manfredini Federico di Biella.
Primo tempo: LG Trino-ASD Città di Casale-1-0
Corner: LG Trino-ASD Città di Casale-5-7
Ammonizioni: LG Trino-ASD Città di Casale-2-3 (Vergnasco 39’p.t., Albino 9’s.t., Brasolin 27’s.t., Bertolone 34’s.t., Zaffiro 45’s.t.)
Espulsioni: LG Trino-ASD Città di Casale-0-0

Lo stadio “Roberto Picco” ha ospitato il ritorno dei trentaduesimi di Coppa Italia. Match giocoforza influenzato dall’incombere della seconda giornata di campionato e dalla condizione fisica dei giocatori che certo non può essere al massimo. I padroni di casa devono ribaltare lo 0-1 del “Palli” e schierano i titolarissimi (9/11 di gara uno più Micillo e Petrocelli. Mister Barbin propone un Città di Casale decisamente più votato al turn-over. Hoxha tra i pali; Tommasi, Dondi, Michelerio, Verbano in difesa; Miglietta, Zaia, Giarola, Margaglio a centrocampo; Zanellati e Myrta in attacco. Gli ospiti si rendono pericolosi per due volte nel giro di un minuto. Myrta ha sul piede il pallone giusto, ma si fa anticipare in calcio d’angolo. Zanellati (4’) fugge sulla fascia sinistra e pesca Giarola con un preciso rasoterra. Conclusione debole, allontanata dalla difesa di casa. Il Trino, che gioca in maglia nera con numeri ed inserti azzurri, si rende pericoloso al 10’ con Brugnera. La conclusione è nello specchio ma viene rimpallata da un compagno di squadra. Da errato disimpegno (20’) Passannante viene chiuso in angolo da una deviazione. L’ex centrocampista del Novara al minuto 22 sfiora l’incrocio dei pali con uno spettacolare esterno destro. E’ il preludio al gol. Passannante è marcato da due avversari sul lato destro dell’arra di rigore; Hoxha esce per chiudere ulteriormente lo specchio, ma apre la visuale al sette in maglia nera, che lo beffa con un pallonetto: 1-0. Qualificazione in perfetta parità. Hoxha neutralizza in due tempi un tiro da fuori area di Brugnera al minuto 29, poi si rivede il Casale. Margaglio cambia marcia sulla destra e costringe Cerutti ad una difficile respinta. Al 32’ Miglietta viene pescato da un traversone sul secondo palo; colpo di testa deviato in angolo da Myrta che si trova sulla traiettoria. Prima del riposo da annotare l’ammonizione recapitata A Vergnasco per un fallo a centrocampo. In avvio di ripresa Buscaglia sostituisce Bytyci e Vergnasco (2’) impegna di testa il portiere nerostellato.

Passannante, lanciato verso la porta, sbaglia clamorosamente il raddoppio calciando alto (3’) e un minuto più tardi è Zaia a tentare la sorte con un pallonetto dai 20 metri. Il pallone sorvola di poco la traversa. A questo punto mister Barbin sostituisce Tommasi e Giarola con Albino e Brasolin (5’). Nemmeno il tempo di riorganizzarsi che il Trino raddoppia. Brugnera tenta la sorte da 30 metri e Hoxha non trova la posizione e il riflesso giusti per dire di no. Tutto troppo facile: 2-0. Per via della regola dei gol in trasferta la partita è ancora aperta, ma il Città di Casale stasera proprio non riesce ad essere incisivo. Sono tanti, troppi, gli errori tecnici che impediscono di arrivare alla conclusione. Passannante si muove tra le linee facendo letteralmente quello che vuole. Al 15’, lanciato verso la porta, viene rimpallato in extremis. Marianini per Michelerio al 16’ e Zaffiro per Margaglio al 19’. Il sette nerostellato lascia il campo zoppicando e non è una buona notizia. Albino, Brasolin ammoniti e azione in verticale che mette l’ex ValeMado nelle condizioni di far male. Il destro è alzato in angolo da Cerutti che in questo modo giustifica la propria presenza. Vedovato per Zaia al 32’ e Casale alla disperata ricerca dell’episodio favorevole. Ma al minuto 36 cala il sipario. Punizione a metà campo trasformata da Brugnera che supera Hoxha fuori dai pali: 3-0. Gli ospiti, (seguiti anche stasera da un buon numero di tifosi), ci provano comunque fino alla fine. Brasolin cincischia al 37’ e perde l’attimo giusto. Azione personale di Zaffiro che termina con un destro centrale, facile per Cerutti (42’). Hoxha dice di no a Defilippi su punizione al 45’ e nei 5 di recupero Zanellati al volo colpisce il palo. L’ultimo sussulto è dei padroni di casa. Contropiede tre contro uno finalizzato da Passannante. Il primo tentativo è respinto da Hoxha, il secondo si insacca nonostante il disperato tentativo di Marianini sulla linea. E’ ovvio che quando si perde per 4-0 è difficile trovare alibi. Meglio essere sinceri con se stessi. Il Trino ha voluto la vittoria e l’ha cercata con maggior determinazione. Il Città di Casale ha commesso errori individuali e di squadra talmente eclatanti che non possono appartenere al proprio bagaglio.
Limitarsi a chiamare tutto ciò “serata storta”, non è comunque corretto. Il turn-over, sacrosanto per via delle non perfette condizioni di alcuni atleti, andava fatto ed è più che condivisibile. Resta il fatto che ad oggi mister Barbin due squadre uguali non le ha. Sicuramente le avrà, ma il 14 settembre no.

Sedicesimi di finale (28 set. / 12 ott. 2023): Cameri Calcio-LG Trino.

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