Doppio appuntamento domenica 11 giugno a Torino, al mattino con il Trofeo Coni, al pomeriggio con il Trofeo Gibus.
Al mattino per il Trofeo Coni, appuntamento regionale per le qualificazioni all’appuntamento nazionale, si sono confrontati ventinove coppie di atleti (maschio e femmina), tutti del settore giovanile, che hanno combattuto prima in acqua, in doppio sui 500 metri, poi sul remoergometro (250 metri per atleta) ed infine nella corsa, sempre sui 500 metri.
Per la Canottieri Casale ha gareggiato Elisabetta Pellicciari (allieva B2), insieme a Pietro Renda, cadetto dell’Eridano. Ottima prestazione per i due atleti, seppur non sufficiente per conquistare un posto per il trofeo nazionale.
Al pomeriggio, concluse le prove del trofeo Coni, sono iniziate le gare del “Trofeo Gibus”, edizione numero 13, in memoria di Paolo Deregibus. Regata anche benefica, a sostegno della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, a cui è destinata parte del ricavato proveniente dalle iscrizioni.
Quindi doppia valenza, sia agonistica, sia benefica, per i cinque equipaggi della Canottieri Casale, tutti sul podio.
La prima a scendere in acqua è stata Diana Kuusik, che ha subito conquistato il gradino più alto del podio, con una medaglia d’oro, dopo un’ottima prestazione.
A seguire Ada Gianichi, che ha dovuto accontentarsi del gradino più basso del podio.
Ottima prestazione anche per l’equipaggio misto Casale/Caprera, con a bordo Marie Helene Cully e Alessandra Sereno, le quali nel doppio Master C femminile hanno conquistato la medaglia d’argento.
Poco dopo a difendere i colori societari il doppio Master D maschile, con Tiziano Allera e Roberto Buffa, che sin dalla partenza si sono portati in testa alla gara, incrementando man mano il vantaggio sugli avversari e chiudendo primi con un ottimo tempo.
E con un veloce cambio in barca, dove Roberto è stato sostituito da Riccardo Allera, si è ripartiti per l’ultima gara in programma, il “doppio famiglia”.
Doppio impegno per Tiziano che ha dovuto anche seguire Riccardo in una gara combattuta, dispendiosa dal punto di vista energetico dati gli alti colpi tenuti per cercare di contrastare gli avversari e dallo scroscio d’acqua che ha caratterizzato tutta la gara.
Raggiunto il traguardo in terza posizione, l’equipaggio ha conseguito la quinta e ultima medaglia societaria per un totale di due ori, un argento e due bronzi. «Grande soddisfazione per tutti, che ripaga dei duri allenamenti e proietta gli atleti verso nuovi ed importanti obiettivi», ha dichiarato coach Manfredi Fabbrucci. Un risultato importante anche in vista della regata cittadina di sabato 15 luglio: la prima sprint sul tratto casalese del Po.
