Attualità, Casale Monferrato

Bilancio delle giornate di studio al Castello per i restauri del XXI secolo in Santa Caterina

Le due giornate di studio sui ‘Restauri del XXI secolo di Santa Caterina’, organizzate, nella manica lunga del Castello del Monferrato, da Santa Caterina Onlus con la collaborazione del Comune di Casale e dei professionisti della Fabbrica di Santa Caterina, sono state un successo oltre le aspettative.  

Le tre sessioni di lavoro che si sono susseguite tra venerdì 9 mattina e sabato 10 mattina, sono state occasione per raccontare e descrivere gli ultimi tre cantieri di restauro di lanterna, cupole, tamburo e tetti (2019 – 2021), facciata (2021 – 2022) e dipinti murali (2022 – 2023), mentre nell’ultima sessione di sabato pomeriggio è stato trattato il tema trasversale delle opere provvisionali. Vista la durata la densità del programma, per qualcuno non è stato possibile ritagliare un tempo così lungo dal lavoro, mentre altri hanno saputo cogliere l’unicità dell’occasione formativa e di conoscenza dell’importante attività di restauro compiuta. 

Presenti complessivamente circa ottanta persone tra relatori, ospiti, architetti iscritti all’albo professionale con accesso ai crediti formativi provenienti dalla provincia di Alessandria e da Genova, Restauratori e Soci. A spiegare come si sono svolte le giornate, Marina Buzzi Pogliano, presidente dell’Associazione Santa Caterina Onlus, congiuntamente all’architetto Enrica Caire, architetto progettista e direttore dei lavori: «Molto positivi i riscontri, piacevole e amichevole il clima che si è instaurato tra i partecipanti, grazie anche alle occasioni di scambio create dai dibattiti alla fine di ogni sessione e dalle pause caffè e pranzi, serviti dai ragazzi dell’Enoteca Regionale.

Le venti relazioni che si sono susseguite, tutte corredate da presentazioni fotografiche, non hanno solo permesso di rivivere le fasi principali dei tre cantieri e di comunicare i diversi approfondimenti resi necessari dalle complessità riscontrate, ma anche di accendere delle connessioni tra i partecipanti e di raccogliere il materiale grazie alle videoregistrazioni, curate da Andrea Mombello e Stefano Garione, che condivideremo sui canali di comunicazione dell’Associazione». 
Tanti i feedback, che sono giunti dai partecipanti, questi sicuramente i più gratificanti per gli organizzatori: “Le giornate sono state troppo corte”! e “Siamo venuti per i crediti, ma poi abbiamo trovato che era molto interessante e ci siamo fermati fino alla fine”! “Ho trovato dei buoni spunti per il restauro della mia chiesa parrocchiale a Genova”. Tra questi anche quelli di Roberto Livraghi, segretario della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali dell’Alessandrino: «Complimenti per tutto lo splendido lavoro fatto per preparare e realizzare lo scorso intenso fine settimana. Mi pare un esempio di serietà e di approfondimento, tutto realizzato con energie private, dal quale molti enti pubblici dovrebbero prendere esempio». 
Diversi tra i presenti si sono trattenuti anche per visitare il cantiere e vedere da vicino i risultati dei restauri sui dipinti murali della cupola.  

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