Triplice celebrazione, sia pur digitale, in occasione della giornata del 27 gennaio a Camagna Monferrato con gli omologhi della cittadina gemella di Novopokrovskaya, nel Territorio di Krasnodar (Russia).
Oltre alla ricorrenza nazionale, della giornata della memoria, istituita dall’Italia con la legge 20 luglio 2000 n. 21, in cui la data è stata scelta per la liberazione del campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell’Armata Rossa, nel corso dello scambio, si sono ricordate le altre ricorrenze fondamentali nella storia della seconda guerra mondiale e per la storia locale: la fine dell’assedio di Leningrado, durato 2 anni e 5 mesi, dall’8 settembre 1941 al 27 gennaio 1944 e, nel 1943, la liberazione della stessa Novopokrovskaya. Nella cittadina, la ricorrenza è molto sentita e, infatti, un ampio corteo, con la presenza di autorità e scuole, ha reso omaggio al ricordo di quell’evento sfilando e portando fiori al Fuoco Eterno e al monumento costruito in onore dei compatrioti morti negli anni della guerra civile e della Grande Guerra Patriottica. Coloro che vissero a quel tempo ricordavano questo giorno tanto atteso: i residenti hanno incontrato i combattenti liberatori sovietici con gioia quella mattina di gennaio, ci riferiscono dalla cittadina. Per dare un’idea dei numeri in gioco, più di 8.000 cittadini di Novopokrovskaya sono andati al fronte, di questi più di 4.000 non sono tornati a casa e 1.500 persone sono rimaste ferite e mutilate, tale fu il contributo solo di questa piccola (per gli standard russi) cittadina per ricacciare gli invasori fascisti.
Nel corso dello scambio, si è parlato della volontà di una calendarizzazione regolare degli incontri virtuali, rimandando a quelli “in presenza” nei rispettivi paesi a quando le norme legate alla pandemia non saranno più restrittive come ora.
Per quel che riguarda il rafforzamento del gemellaggio, è stata evidenziata la volontà, per i prossimi incontri, di allargare alla partecipazione anche a rappresentanti delle istituzioni culturali di entrambi i territori (musei, biblioteche e istituti storici), con l’obiettivo di innalzare il livello di scambi e favorire, in questo modo, la reciproca conoscenza di ciò che i due borghi hanno da offrire, arrivando finanche allo scambio di scolaresche o studenti per progetti di studio binazionali, in partnership con associazioni dedicate a questi scopi.
E proprio sul fronte associativo, si segnala la novità più rilevante: nei primi giorni di gennaio è stata formalizzata la costituzione dell’Associazione Russkij Dom (Casa Russa) a Camagna Monferrato, intitolata al famoso scrittore e drammaturgo Anton Pavlovič Čechov, nativo di Taganrog, cittadina non lontana da Novopokrovskaya, e del cui paesaggio (quello a nord del Caucaso), condivide molte delle descrizioni dei suoi libri. Questa nuova realtà avrà il compito di promuovere la cultura e la lingua russa con corsi dedicati e sarà un sicuro aiuto per le attività legate al gemellaggio, oltreché ai due festival che costituiranno la naturale cornice: quello de La lira della steppa, nel mese di settembre, celebrato a Novopokrovskaya e quello de La lanterna di Genova, tradizionalmente tra la fine di ottobre e i primi di novembre.
