Casale Monferrato, Scuola

Sono pronte le guide turistiche del “Leardi” in attesa di accogliere i turisti a Crea

Si è concluso il corso di formazione sull’Ente Parco del Sacro Monte di Crea, svolto online vista l’impossibilità di attività in presenza, ma la passione e la competenza dei formatori Katia Murador e Franco Andreone hanno permesso comunque, unitamente ad uno splendido e prezioso repertorio di immagini e di video, di trasmettere agli studenti delle classi del triennio “Turismo” e delle quarte “Grafica e comunicazione” dell’Istituto Superiore  “Leardi” le conoscenze storiche sull’origine del Sacro Monte, gli aspetti artistici delle Cappelle e le caratteristiche del paesaggio della Riserva del Sacro Monte. 

Fondamentale anche la formazione legata al turismo a Crea, un turismo sostenibile emergente, i cui numeri, in crescita lo scorso anno nonostante la pandemia, evidenziano le potenzialità attrattive del sito, riconosciuto dal 2003 patrimonio Unesco. «La pandemia che ci accompagna in questo momento storico non facilita sicuramente il lavoro di un formatore, – spiegano i relatori del percorso formativo – ci ha costretto quest’anno ad operare totalmente in e-learning, come d’altronde sono stati obbligati anche gli insegnanti stessi per buona parte dell’anno scolastico in corso».

Non si può certo pretendere di aver esaurito l’argomento “Sacro Monte di Crea” sotto tutti i suoi vari aspetti in un primo ciclo di lezioni in Didattica a Distanza. L’intento è stato quello di fornire gli elementi essenziali, approfondendo, con l’aiuto dei professori, gli argomenti con una serie di materiali trasmessi dai formatori. La finalità del corso resta sarebbe quella di mettere in pratica direttamente sul posto quanto appreso a distanza. «Crediamo che non ci sia esame migliore, anche come ritorno personale –confessano gli alunni partecipanti. – Questo però, almeno per il momento, ci è negato dal perdurare dell’emergenza». L’augurio a tutti gli studenti e lo scopo manifesto della formazione è che un giorno possano intraprendere la professione di guida turistica sul nostro territorio, dove il fulcro, se ben sfruttato, potrebbe essere proprio il Sacro Monte di Crea, luogo di arrivo e allo stesso tempo di partenza per conoscere tutte le bellezze che lo circondano.

Jada Scrivo di 3aA Turismo così commenta la formazione ricevuta: «Ho trovato questo corso molto interessante. Sicuramente avrei preferito svolgerlo in presenza, sarebbe risultato più interattivo e partecipativo, ma nonostante tutte le difficoltà di questo periodo sono riuscita a seguire e a cogliere l’importanza di questo nostro patrimonio. Bellissima anche la lezione in inglese, soprattutto per il mio settore di studio, il turismo, dove le capacità di comunicazione in lingua straniera sono fondamentali. Spero davvero di poter visitare il parco e le cappelle presto, mi piacerebbe trascorrere una giornata a Crea con i miei compagni e spero anche di poter diventare una guida per Crea, condurre visitatori italiani e stranieri in questo splendido percorso di cultura, ma anche di relax e svago nel verde

«Non vediamo l’ora che il sito possa riaprire, sia pure con tutte le precauzioni relative alla situazione che stiamo vivendo – conclude la prof.ssa Giuliana Boschi, referente della formazione – già lo scorso anno avremmo dovuto avere i nostri ragazzi come guide alle Cappelle e al Parco a maggio, in occasione dell’apertura dei siti vaticani in Italia. In un futuro speriamo vicino vogliamo vedere in azione i nostri ragazzi. Il Monferrato sta emergendo come destinazione turistica attrattiva soprattutto post-Covid e i ragazzi del corso turistico hanno tutte le carte in regola per rappresentare un punto di forza per lo sviluppo turistico del nostro territorio».

Commenta l'articolo

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Iscriviti alla Newsletter

Seguici su Facebook