Attualità, Emergenza Coronavirus

Piemonte ancora “Giallo” con esclusione del Comune di Re nel Verbano-Cusio-Ossola in “Zona Rossa”

PIEMONTE ZONA GIALLA
Sarà ancora #giallo il colore del #Piemonte per la prossima settimana. La Regione ha infatti ricevuto la validazione dei dati del Report del Ministero della Salute.La pressione ospedaliera continua a scendere, con l’occupazione delle terapie intensive al 22% e quella dei posti ordinari al 33%. Anche l’Rt, seppur cresciuto leggermente rispetto alla scorsa settimana, resta sotto la soglia di allerta (quello puntuale si attesta a 0.96 e quello medio a 0.98).“Sono segnali importanti – commenta il presidente Alberto Cirio – ma non smetterò di ripeterlo: non dobbiamo abbassare il livello di attenzione e continuare a essere prudenti. Ma dico anche che è assurdo che sia venerdì pomeriggio e che i cittadini piemontesi e italiani apprendano solo ora con certezza di che colore sarà la loro regione la prossima settimana. Apprezziamo l’impegno espresso in Senato dal premier Draghi per anticipare i tempi della validazione del Report e ora aspettiamo che questo impegno diventi realtà”.

ZONA ROSSA A RE (VCO)
Il presidente Alberto Cirio ha firmato l’ordinanza che dispone la #zonarossa dalle ore 18 di sabato #20febbraio e fino a venerdì #26febbraio nel Comune di #Re, nel Verbano-Cusio-Ossola. Verrà anche sospesa l’attività didattica in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado della #ValleVigezzo, con ordinanze emesse dai sindaci.La decisione è stata assunta dopo un incontro del presidente con i rappresentanti degli enti locali e i prefetti, presenti anche il vicepresidente della Regione Fabio Carosso e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi.“Una decisione che si è resa necessaria dato l’improvviso incremento di casi registrato nell’ultima settimana a Re, quando su circa 750 abitanti sono emersi 37 soggetti positivi – spiega Cirio – Non sappiamo ancora se questi casi siano dovuti a una variante, ma è comunque una incidenza molto elevata e abbiamo ritenuto necessario intervenire per tutelare la salute delle persone che popolano la vallata”.

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