Politica

Camagna Monferrato – E’ tornato a riunirsi il Consiglio Comunale

È tornato a riunirsi il Consiglio comunale di Camagna Monferrato. Tanti i punti all’ordine del giorno. I primi quattro punti hanno riguardato aspetti tecnici e scadenze di legge, in particolare la discussione sulla quarta variazione al Bilancio di previsione, gli assestamenti di bilancio e la salvaguardia degli equilibri, deliberati con anticipo rispetto alle scadenze prorogate per legge a causa dell’emergenza sanitaria e poi il nuovo regolamento IMU e la conferma delle tariffe del 2019 della TARI.

La seconda parte ha riguardato punti d’indirizzo di promozione del territorio e sulla qualità ambientale: al punto 5 si è approvata l’adesione del Comune all’Accordo di Custodia delle Orchidee selvatiche, iniziativa nata mesi fa grazie alla segnalazione di alcuni cittadini camagnesi che hanno segnalato la presenza, in un campo di proprietà comunale, di diverse piante di orchidee spontanee, che hanno la caratteristica di certificare la salubrità e la qualità ambientale più di tanti cartelli e certificazioni. L’accordo in questione, che sarà stipulato con Legambiente Lombardia APS Onlus, curatrice dell’iniziativa a livello nazionale, nasce per promuovere la protezione e tutela di queste piante nei giardini privati e, quindi, è la prima volta in cui a occuparsene è un ente pubblico. Il Comune, su questo punto, ha altresì deliberato di promuovere anche presso i privati cittadini che presentino tali piante spontanee, l’adesione all’accordo di protezione, che prevede ovviamente un iter più semplice per loro, ed ha indicato, infine, quali persone di riferimento per avere informazioni e predisporre materiale promozionale su queste piante, i sigg. Roberta Bruschini e Giacomo Debernardi, quali persone di riferimento su questo tema, molto sentito per chi ricerca nei nostri piccoli borghi tranquillità e qualità ambientale.

Al punto 6 si è discussa la promozione del turismo religioso-devozionale con iniziative da intraprendere da qui al prossimo anno, definito Anno Eusebiano, in quanto tra il 1° agosto di quest’anno e quello del 2021 ci sarà il 1650° anniversario dalla morte del santo patrono di Camagna, che coincide anche con il patrono della Regione Ecclesiastica del Piemonte e Valle d’Aosta. Nello specifico, si sono gettate le basi per realizzare un percorso che unisca il borgo di Camagna con il santuario di Crea, da poco inserito nel Devoto Cammino dei Sacri Monti, un percorso di 705 km che unisce i sette Sacri Monti piemontesi e i due lombardi in un unico itinerario eco-turistico, collegando Camagna anche con Vercelli, città collocata sulla Via Francigena e luogo ove si trova la tomba del santo. La promozione dovrebbe portare anche alla riscoperta delle origini del borgo di Camagna e dello sviluppo urbanistico nel corso dei secoli, dalla tarda romanità, passando al medioevo, anche con l’ausilio di ricercatori e divulgatori professionisti.

Al punto 7 si sono discusse alcune raccomandazioni da fare alla popolazione in materia sanitaria a seguito della raccolta di tutte le segnalazioni degli ultimi mesi, non solo per il covid-19, ma anche più in generale sul controllo periodico della salute dei cittadini e su segnalazione delle associazioni di donatori impegnate sul territorio. Le raccomandazioni saranno predisposte sentendo i medici di famiglia e la farmacia presente in paese ed eventuali altri esperti del settore, in modo da produrre un semplice opuscolo da distribuire alla popolazione. L’obiettivo è quello di informare la cittadinanza in vista dell’autunno-inverno, al fine di fare ogni azione atta ad aiutare le strutture sanitarie a distinguere i casi di covid-19 da quelli di influenza, ricordando la campagna di vaccinazione antinfluenzale per le categorie più a rischio (anziani e malati cronici).

Al punto 8 si sono discusse le proposte a Cosmo S.p.A. per quel che riguarda la raccolta di organico e sfalci, in cui il Consiglio ha impegnato la Giunta comunale a portare avanti un’interlocuzione con la società partecipata per ragionare sulle possibilità di adottare impianti come già fatto da altri piccoli Comuni (nella delibera si citano i casi di Cuccaro Vetere e Seborga), attingendo da documentazione dell’ENEA dedicata al cosiddetto “compostaggio di comunità” o di prossimità, con l’ambizioso obiettivo di lungo periodo di arrivare all’azzeramento del conferimento sia di organico sia di sfalci, “obiettivo che dovrebbe essere assolutamente ottenibile in un Comune agricolo-rurale come il nostro“, osserva il Vicesindaco Luca Beccaria.

All’ultimo punto, si è discussa l’approvazione del nuovo piano di Protezione civile, i cui aggiornamenti si sono resi necessaria sia per gli anni passati dall’ultima versione, sia per i cambiamenti legislativi intercorsi.

Si tratta“, dice Beccaria, “di punti tecnici e di punti d’indirizzo; questi ultimi hanno, come filo comune, il tema fondamentale del programma elettorale di contrasto allo spopolamento: le orchidee selvatiche indicano la qualità dell’ambiente, la promozione del turismo devozionale rappresenta la volontà di aiutare il settore, duramente provato dalla crisi sanitaria, con un tipo di turisti rispettosi dell’ambiente, della lentezza e sempre alla ricerca di prodotti locali e tipicità che possono trovare solo qui. Le raccomandazioni sanitarie vogliono essere la dimostrazione dell’interesse e dell’attenzione alla salute, di cui, ricordo, il sindaco è anche la prima autorità sanitaria, per quanto ciò venga spesso dimenticato, mentre le richieste dirette alla Cosmo vogliono essere il primo passo di un’interlocuzione che, secondo noi, dovrebbe contraddistinguere la nostra partecipata, data la dimensione ridotta del bacino di riferimento e dal fatto che sia, per noi, necessario tendere all’azzeramento di certi tipi di rifiuti“.

Commenta l'articolo

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Iscriviti alla Newsletter

Seguici su Facebook