Un righello come gadget della giornata. Un omaggio per indicare la costruzione e la progettualità della Canottieri 2.0. Domenica 20 ottobre è andata in scena l’inaugurazione dei nuovi impianti sportivi della Società Canottieri Casale, costruiti in dodici mesi nell’area ex Ronzonese.
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A fare gli onori di casa, il presidente, al sesto anno di mandato, Giuliano Cecchini: «Oggi per il club si apre una nuova stagione. Questo ambizioso progetto è nato dalla lungimiranza dei miei predecessori, prima Emilio Cellerino, poi Gianni Conti e l’instancabile Stefano Bagnera. I nuovi impianti danno una zona riqualificata alla città di Casale e anche grazie alle amministrazioni comunali che si sono succedute siamo riusciti a concludere i lavori. La Canottieri pensa anche al sociale e all’educazione: circa 6mila studenti dell’Istituto Sobrero potranno calcare i nostri campi da tennis, nell’arco di un ventennio». Proprio la professoressa Marinella Saini ha sottolineato la partnership dal punto di vista educativo. A rimarcare l’importanza del costruire nuove strutture sportive a Casale, comune dal cuore a vocazione sportiva, il vice sindaco Emanuele Capra: «Tutta l’amministrazione si complimenta con la Canottieri Casale per questo fondamentale ampliamento dei propri spazi. Conosco tutte le persone che hanno lavorato dietro questo progetto, che ha portato a un lungimirante traguardo». Oltre al ground per il basket e il campo da calcetto, la Canottieri ora può contare su sette campi da tennis, due in green set e cinque in terra battuta, che verranno ‘occupati’ da manifestazioni giovanili e campionati a squadre. In rappresentanza della Federtennis, Maria Rita Piano, delegata provinciale, e Roberto Santangeletta, vice presidente vicario Fit Piemonte: «In questa giornata la Canottieri diventa il più bel circolo di tennis della provincia di Alessandria. Qui si raggiungono di mese in mese traguardi importanti di eccellenza, portando di anno in anno il nome della città di Casale su tutto il territorio nazionale. Complimenti a tutto lo staff per aver raggiunto questo importante obiettivo». Avrebbe voluto partecipare con orgoglio all’inaugurazione, un amico dello sport cittadino, ricordato nella mattinata con un applauso, Giuseppe Manfredi, già rappresentante provinciale della Fit. La conferenza stampa è stata intervallata da un video, un timelapse con l’anno completo di lavori fino al volo del drone sopra i nuovi impianti. Il videoclip è stato realizzato da Luca Mucci. Un ricordo commosso di due persone che hanno lavorato per raggiungere l’ampliamento della Canottieri, due consiglieri, Mauro Ceresa e Pietro Azimonti, alle cui mogli Maria Teresa Siro e Monica Coppo, il presidente Cecchini ha voluto consegnare un simbolico bouquet dai colori giallo e rosso, evocando appunto le effigia societarie. Il taglio del nastro insieme ai past president Conti e Bagnera, il breve tour (concesso dalla clemenza di Giove Pluvio) e poi il ritorno in sede per il brindisi inaugurale. La Canottieri è entrata nel futuro. Un futuro che era già presente. Benvenuta ‘Cano 2.0’!
