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Cerimonia Commemorativa del Santo Patrono d’Italia

Si è svolta a Casale Monferrato, venerdì 4 ottobre nella piazza intitolata a San Francesco, la tradizionale cerimonia commemorativa per il Santo Patrono d’Italia. Presenti diverse scuole casalesi che hanno eseguito brani musicali e recitato letture. Sono intervenuti il sindaco Federico Riboldi, padre Massimo Colli Franzone del Convento dei Cappuccini di Vigevano e il vescovo di Casale Monferrato SE Monsignor Gianni Sacchi

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Il discorso del Sindaco Federico Riboldi alla cerimonia commemorativa del Santo Patrono d’Italia

Oggi, quattro ottobre, ricordiamo San Francesco d’Assisi, patrono dell’Italia.
A questo santo dobbiamo essere grati per molti insegnamenti, testimoniati mirabilmente dalla sua breve ma intensa vita, ed entrati presto nella memoria collettiva, fin dai tempi in cui i mezzi di comunicazione erano assai ridotti, rarefatti direi, e le notizie non circolavano velocemente come oggi.
Eppure il suo ricordo e’ rimasto intatto nei secoli, le sue parole universalmente condivisibili e di stupefacente attualita’. Vi chiederete il perche’ di tutto questo. Io mi sono fatto un’idea, che voglio condividere con voi. Gli insegnamenti di San Francesco sono sempre attuali per due motivi: perche’ ci sollecitano ad una esistenza in armonia con il creato e perche’, purtroppo, molti uomini, anche con grandi responsabilita’ di governo, non li hanno voluti attuare.
Fra gli ammaestramenti di Francesco d’Assisi oggi voglio specialmente ricordare uno, che secondo me ne riunisce molti: vivere in armonia con il creato, con cio’ che ci circonda.
Anche papa Francesco, che del santo di Assisi e’ grande ammiratore, ha voluto scrivere una lettera al mondo, un’enciclica, intitolata con le parole iniziali di una meravigliosa preghiera del santo che oggi celebriamo, il Cantico delle Creature: Laudato si’. In questa lettera il nostro papa ci ha ricordato che il piu’ alto insegnamento del poverello di Assisi e’ stato quello di custodire e migliorare la “casa comune” che Dio ci ha affidato.
Un po’ come quando i vostri genitori vi insegnano che la vostra casa, la vostra cameretta, i vostri oggetti, vanno trattati bene, non sprecati o rovinati: ecco, anche cio’ che ci circonda, la natura, gli animali, le piante, i fiori vanno rispettati e trattati con amore, custoditi con cura.
Ne sono certo, amici miei: se seguirete questo insegnamento, se amerete cio’ che vi circonda, a partire da quei vostri “fratelli piu’ piccoli”, come direbbe Gesu’ Cristo, che sono gli animali, allora la vita di noi tutti sara’ migliore.
Vogliate bene alla terra, perche’ e’ la casa che Dio vi ha affidato.

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