Per la Canottieri Casale in evidenza anche Marie Helene Cully
Dopo la Regata Sprint in “casa”, gli atleti della Canottieri Casale ricominciano con le distanze “standard” sui 1000 metri per i Master e 2000 per gli agonisti, in vista della stagione invernale quando sarà tempo per le gare di fondo sui 6.000 metri.
Si è infatti tenuta domenica 28 settembre, a Candia Canavese, la terza Regata Regionale Sprint.
La Canottieri Casale si è presentata all’appuntamento remiero con 4 equipaggi: Marie Helene Cully nel singolo Master Femminile, Tiziano Allera e Roberto Buffa nel doppio Master Maschile, Giacomo Borella nel Singolo Under 19 Maschile e ancora Giacomo nel doppio Under 19 maschile con Samuele Morandi, atleta del Cannobio.
A seguire i propri tesserati, Riccardo Allera, allenatore e atleta della Canottieri Casale che affiancherà il nuovo tecnico Amedeo Maffucci, nelle ultime stagioni alla società cagliaritana Ichnusa.

Tornando alla prova di Candia Canavese, la prima a scendere in acqua è stata Marie Helene, giunta terza al traguardo e segnando il suo miglior tempo in singolo.Nulla da fare per Tiziano e Roberto, che non sono mai riusciti ad impensierire gli avversari, giungendo quarti al traguardo.
Ottima prestazione per Giacomo, che nella seconda finale del singolo Under 19 conquista la medaglia d’argento. Medaglia con un “peso” ancora maggiore considerando che sui 12 atleti Borella ha segnato il secondo miglior tempo ed è giunto alle spalle di Pietro Zampaglione dell’Armida, distaccato di poco più di 2 secondi (Pietro nel suo palmarès può vantare una medaglia d’oro negli Europei 2024, oltre ad un argento ai mondiali 2025 oltre a diversi titoli italiani.

Ancora argento per Giacomo, in coppia con Samuele Morandi, con grandi emozioni per questa gara combattutissima tra l’equipaggio misto Casale/Cannobio e quello degli Amici del Fiume di Torino, poi rispettivamente secondo e primo al traguardo. Ottimo risultato (paragonabile ad una vittoria) non solo per il distacco infinitesimale, ma anche perché Giacomo e Samuele non avevano mai né gareggiato né si erano mai allenati in doppio, conseguendo un tempo 7:07:12 veramente rilevante (gli atleti giunti terzi hanno segnato un tempo di 7:30:19).









