Il Vescovo: “il Signore lo illumini, lo custodisca e lo rafforzi nella sua alta missione a servizio della Chiesa e del mondo”
Con animo colmo di gioia e gratitudine al Signore, la Diocesi di Casale Monferrato accoglie con profonda fede l’annuncio dell’elezione del nuovo Sommo Pontefice, Sua Santità Papa Leone XIV.
Uniti in preghiera con la Chiesa universale, rendiamo grazie allo Spirito Santo che, ancora una volta, ha guidato il Collegio dei Cardinali nella scelta del Successore di Pietro.
In Papa Leone XIV riconosciamo il Pastore che il Signore ha scelto per condurre il suo popolo nel cammino della verità, della carità e della speranza. Ha salutato la folla portando la pace di Gesù Risorto in questo momento storico insanguinato da guerre insensate.
La Chiesa Casalese con il suo presbiterio,i religiosi,i laici e tutto il popolo di Dio, eleva una preghiera speciale per il nuovo Pontefice: perché il Signore lo illumini, lo custodisca e lo rafforzi nella sua alta missione a servizio della Chiesa e del mondo.
Nel segno dell’unità e della comunione, affidiamo a Maria Santissima, Madre della Chiesa, il ministero petrino di Papa Leone XIV, certi che, sotto la sua guida, la Chiesa continuerà a essere segno vivo del Vangelo nel cuore della storia.
+ Gianni Sacchi
Vescovo di Casale Monferrato

Immagini: Sito Diocesi di Casale Monferrato
Il messaggio dei Vescovi della Conferenza Episcopale Piemontese
Nell’accogliere con gioia l’elezione di papa Leone XIV, i Vescovi della Conferenza episcopale piemontese si stringono a lui e in lui riconoscono il pastore secondo il cuore di Dio, che Dio stesso pone alla guida del suo popolo santo.
Assieme alle nostre Chiese lo accompagniamo con la preghiera perché possa adempiere con sapienza e generosa dedizione la missione apostolica di promuovere e difendere l’unità della Chiesa attorno a Cristo e in continuità con il suo Vangelo. Non solo i fedeli, ma gran parte dell’umanità guarda a lui con speranza perché possa favorire la giustizia, il dialogo e la riconciliazione tra i popoli e così contribuire alla pace, fermando le guerre fratricide che insanguinano la terra. Le sue prime parole, il saluto di pace del Cristo Risorto, ci dicono che questa sollecitudine abita il suo cuore, ma ci ricordano anche la vera sorgente della pace, il dono supremo di Sé del Buon Pastore.
Al nuovo Papa auguriamo di incarnare ciò che abbiamo chiesto al Padre in questi giorni: «Dona alla tua Chiesa un pastore a te gradito per santità di vita, vigile e premuroso nella cura del tuo popolo».
Mons. Franco Lovignana – Vescovo di Aosta
Presidente Conferenza Episcopale Piemontese