Domenica 27 aprile Casale Monferrato ha ospitato, con successo, la 39ª edizione del Trofeo AVIS Casale – Memorial “Io Corro per Pica”, una competizione podistica che ha unito sport e impegno sociale. Con oltre 140 iscritti, di cui una decina nella categoria non competitiva, l’evento ha confermato la sua crescente rilevanza nel panorama sportivo e civile del territorio.
Per la prima volta organizzata sotto l’egida della Fidal e inserita nel Campionato Provinciale di corsa su strada di Alessandria, la manifestazione ha visto la collaborazione tra lo storico Gruppo Podistico AVIS Casale e l’ASD Bio Correndo AVIS, con il supporto di due realtà fondamentali per la comunità: la sezione cittadina dei donatori di sangue e AFeVA (Associazione Familiari Vittime dell’Amianto).
La scelta della data non è casuale: il 28 aprile, infatti, si celebra la Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto, e le presidenti Gabriella Bionda (AVIS) e Giuliana Busto (AFeVA) hanno voluto unire le forze per un evento che coniugasse sport e sensibilizzazione.

La corsa è dedicata a Pier Carlo Busto, detto Pica, fratello di Giuliana, scomparso nel 1988 a causa di un mesotelioma pleurico. La sua morte rappresentò un caso emblematico: Pica non aveva mai lavorato nell’industria dell’amianto, ma fu ugualmente colpito dall’inquinamento ambientale causato dalla fibra killer. La sua storia è un monito per non abbassare la guardia su un problema ancora attuale. «Corriamo per ricordare Pica e tutte le vittime dell’amianto – ha sottolineato Giuliana Busto –, ma anche per diffondere il messaggio della donazione del sangue, un gesto semplice che può salvare vite».

Il tracciato, confermato rispetto all’edizione precedente, ha offerto ai partecipanti un percorso di 9,5 km tra le suggestive colline del Monferrato, con partenza dal Piazzale degli Alpini, accanto alla sede AVIS. Tra i premiati:
- assoluti uomini: Edoardo Mazzucco (Atletica Santhià), Marco Santini (Atletica Alessandria) e Gianluca Chiesa (Bio Correndo AVIS).
- assolute donne: Monika Jacubowska (Atletica Novese), Claudia Marchisio (Atletica Alessandria) e Silvia Szego (Sesia Running).
- società più numerose: Frecce Bianche (17 atleti), Atletica Novese (16), GP Trinese (9).
Oltre ai riconoscimenti sportivi, l’evento ha premiato l’impegno solidale, con buoni spesa, prodotti locali e targhe commemorative offerti da partner come Coop, G Sport e Krumiri Rossi.

«Questa corsa non è solo una competizione – ha spiegato Gabriella Bionda –, ma un’occasione per diffondere valori importanti. Invitiamo tutti a informarsi su come diventare donatori di sangue: un piccolo gesto che fa la differenza».
Il 39° Trofeo AVIS Casale ha dimostrato ancora una volta che lo sport può essere un veicolo di memoria e solidarietà. Con un’ampia partecipazione e un’atmosfera carica di emozioni, l’evento ha lasciato un segno non solo tra gli appassionati di podismo, ma anche in chi crede in una società più attenta e responsabile.