Trame di cambiamento, un progetto per promuovere cultura e consapevolezza
Il Centro Antiviolenza me.dea e la realtà di produzione, organizzazione e formazione teatrale Quizzy Teatro uniscono le forze per dare vita a un innovativo progetto culturale e sociale che mette al centro l’amore con le sue dinamiche, il suo linguaggio e le sue emozioni, con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema della violenza e contestualmente raccogliere fondi per le attività del Centro Antiviolenza.
Il progetto consiste in due azioni. La prima è la realizzazione dello spettacolo teatrale “Spiazzati, Folli…Innamorati”, interpretato da Monica Massone, attrice, autrice, formatrice, organizzatrice teatrale, ideatrice e titolare Quizzy Teatro. Mediante la fusione tra gesto simbolico e parola, l’attrice sublima in emozione la vicenda di donne ingannate dalla parola “Amore”, attraverso la confusione tra sentimento e possesso, tanto da abbandonarsi, senza alcuna condizione, al più “crudele” degli immaginari emotivi, sino al tragico epilogo preannunciato e volutamente ignorato.

Sette storie, un’unica narrazione, una molteplicità di personalità, sensi ed espressioni: Ermengarda, moglie ripudiata da Carlo Magno, Eloisa e Abelardo tra fascinazione e lussuria, Lisabetta da Messina, protagonista di una tra le più struggenti novelle del Decameron, Caravaggio con le sue passioni, Henriette, la più conturbante tra le donne amate da Casanova, Von Masoch, a cui si deve, con i suoi romanzi erotici, il termine “masochismo” e infine Veronica, la Donna del XXI secolo, con la caduta di Narciso e la rinascita dell’amor proprio, perduto e ritrovato.
Veronica è il “fil rouge” che unisce le sette storie interconnesse e narra la Dipendenza Affettiva Disfunzionale, ossia un annullamento totale della propria personalità, per compiacere il bisogno e il desiderio altrui di dominio; alla fine del percorso teatrale, l’eroina scopre l’amore per se stessa e recupera la propria autostima.

Lo spettacolo va in scena domenica 2 marzo alle ore 18:00 al Teatro Parvum di Alessandria. La regia è di Monica Massone e Sergio Angelo Notti.
Posto unico: 12 euro.
A corredo della pièce, comincerà il laboratorio teatrale “A come Amore, N come Narciso”, diretto dall’attrice Monica Massone, che offrirà ai partecipanti la possibilità di esplorare le dinamiche comunicative fra persone, mettendosi in gioco attraverso tecniche espressive e momenti di condivisione guidati. Il laboratorio sarà aperto a tutti, purché maggiorenni, senza limite di età, per riflettere su come l’amore venga percepito e vissuto ogni giorno nell’ambito delle relazioni interpersonali.
Il laboratorio avrà inizio da una domanda “Che cos’è Amore”: i partecipanti cercheranno una connessione tra alcune lettere, canzoni e film di celebri autori e le chat “con improbabili pensieri di pseudo affetto”, laddove la volgarità impera come falsa promessa di legame di coppia e non solo.

Il laboratorio prevede 13 incontri ad Alessandria, tutti i mercoledì dalle ore 20:00 alle ore 23:00, con avvio il 2 aprile.
Le altre date sono 9-16-23-30 aprile, 7-14-21-28 maggio, 4-11-28-25 giugno.
Le prime 10 lezioni si terranno presso la Sala polifunzionale attrezzata di Via Verona 95 (Porto Idee), le ultime 3 presso il Circolo Ombre Rosse di Spalto Borgoglio, 65.
Il costo per l’intero percorso è pari a 220 € a partecipante.
Al termine dei 13 incontri, è prevista la restituzione del percorso, con modalità che verranno definite insieme al gruppo di lavoro e senza costi aggiuntivi per i partecipanti.
Sia in occasione dello spettacolo teatrale del 2 marzo che del percorso laboratoriale, il ricavato delle iniziative, al netto delle spese, verrà devoluto al Centro Antiviolenza me.dea.
“Siamo convinte che il teatro possa essere un potente mezzo di cambiamento culturale e di crescita personale”, afferma Sarah Sclauzero, presidente Aps me.dea. Interrogarsi su come pensiamo e comunichiamo l’amore significa comprendere meglio i segnali di relazioni sane e imparare a riconoscere i campanelli d’allarme di rapporti disfunzionali o addirittura di relazioni in cui non c’è amore, ma solo possesso, sofisticazione e dominio di un altro essere umano”.
“Sono felice di mettere la mia professionalità al servizio del Centro Antiviolenza me.dea e di una causa sociale in cui credo molto, dichiara Monica Massone, Quizzy Teatro. Sono sicura che molte persone vogliano vivere un’esperienza di profonda risonanza emotiva e sociale, stimolando interrogativi sulla costruzione di relazioni basate sul rispetto, sulla parità e sulla complicità di coppia. Ci vuole coraggio per mettersi in gioco e approfondire questi temi, per vivere un’esperienza artistica e formativa importante”.
Per informazioni e prenotazioni:
348 4024894
quizzyteatro@gmail.com
www.quizzyteatro.com,
Ci sarà tempo fino a venerdì 28 marzo per iscriversi al laboratorio.