Doppio appuntamento con Dario Vergassola giovedì 30 gennaio a Chivasso. Il noto cabarettista sarà ospite del Festival della Letteratura “Chiavi di Lettura” Off, alle ore 17,30, nella Sala Studio del Movicentro, e salirà sul palcoscenico del Teatrino Civico, alle ore 21, protagonista dello spettacolo “Storie sconcertanti” nell’ambito della Stagione Teatrale promossa dal Comune di Chivasso e da Fondazione Piemonte dal Vivo.
Nel corso del primo appuntamento culturale, Vergassola presenterà il suo libro “Liguria, terra di mugugni e di bellezza”, dialogando con l’assessore comunale alla Cultura Gianluca Vitale.
L’autore ha deciso di raccontare misteri e bellezze, abitanti e natura, cibo e leggende della sua terra, attraverso itinerari meravigliosi che la attraversano da Ponente a Levante. Ironico e spietato con i difetti ma anche ignaro degli innegabili pregi dei liguri, ci fa scoprire gli angoli più nascosti, gli scorci più ambiti, le leccornie dolci e salate a cominciare, naturalmente, dalla celeberrima focaccia.
La serata proseguirà poi in teatro dove Dario Vergassola ripercorrerà oltre venti anni di carriera come intervistatore comico. Tutto questo infinito repertorio di domande/battute (e relative risposte) viene adesso riproposto in uno spettacolo dal ritmo serrato ed incalzante esteso anche agli esseri animali, con una satira intelligente che non fa mancare spunti per ironizzare su noi stessi.
“Ospitare un artista come Dario Vergassola a Chivasso – ha commentato l’assessore comunale alla Cultura Gianluca Vitale – è un’opportunità che abbiamo colto sia per apprezzarne le doti umoristiche che la vena da scrittore. In Movicentro, il nostro atteso ospite ci condurrà in un viaggio ironico-sentimentale nella vicina Liguria, sua terra natale, mentre in Teatrino Civico assisteremo ad uno spettacolo che nasce da un altro suo libro, Storie inventate di un mondo immaginario, in cui intervista animali acquatici, veri o di fantasia, che mettono qui in scena le loro storie d’amore impossibili, le loro tirate ecologiste, la malinconia di essere esclusi, il desiderio di scoprire il mondo lanciandosi in mille spericolate avventure”.