Sabato 23 novembre nel Salone Vitoli del Museo Civico di Casale Monferrato, si è tenuto l’incontro dal titolo “Restituire un maestro. Percorsi inediti e storie per un nuovo archivio digitale di Leonardo Bistolfi”, evento gratuito e aperto al pubblico che è stata l’occasione per scoprire il nuovo progetto di valorizzazione del patrimonio artistico della Gipsoteca, volto a offrire al pubblico e agli studiosi una nuova opportunità per fruire dell’eredità culturale di Leonardo Bistolfi, scoprendo anche aspetti inediti dell’opera del celebre scultore.
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L’incontro ha visto la partecipazione di figure istituzionali e professionisti della cultura e del restauro, con gli interventi di Emanuele Capra, Sindaco di Casale Monferrato, Elena Varvelli e Alessandra Montanera, rispettivamente coordinatrice e conservatrice del Museo Civico, insieme a Giulia Tosetti e Viola Invernizzi, CEO e Project Manager di Emblème, società torinese specializzata in progetti culturali e di digitalizzazione del patrimonio artistico.
Il progetto, ideato con l’obiettivo di ampliare l’accessibilità e la conoscenza delle opere di Bistolfi, presenta un catalogo digitale innovativo che racconta in maniera interattiva e approfondita la vita e le opere dell’artista.
Oltre 1.000 opere fra gessi, bozzetti, dipinti, disegni, taccuini e fotografie d’archivio, ai quali si aggiungono alcuni oggetti e memorabilia appartenuti all’artista, saranno rese accessibili al pubblico con immagini e schede complete esplorabili per tipologia, data, monumenti, percorsi suggeriti, autori e personaggi.
Tale iniziativa si inserisce in un percorso più ampio di digitalizzazione e promozione del patrimonio culturale, che mira a creare connessioni tra il passato e il presente, rendendo fruibili a un pubblico globale le opere del Maestro casalese.
Emanuele Capra, Sindaco di Casale Monferrato, sottolinea: “Il Museo Civico di Casale Monferrato si conferma come un importante polo di valorizzazione del patrimonio culturale locale, proiettandosi verso un futuro in cui la tradizione artistica si intreccia con le nuove tecnologie per una fruizione sempre più ampia e inclusiva che mette così a disposizione il patrimonio museale, comprese le più recenti acquisizioni come il corpus della donazione Martelli Bistolfi”.