Dal 7 novembre è disponibile il nuovo podcast “Oltre. Storie di libertà”, un progetto nato con l’obiettivo di dare voce alle donne che contrastano la violenza di genere e fornire strumenti per comprenderla e prevenirla. Il podcast è ideato e prodotto dal Centro Antiviolenza me.dea, punto di riferimento provinciale per il contrasto e la prevenzione della violenza sulle donne. L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del sostegno ricevuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento Pari Opportunità, in collaborazione con la Regione Piemonte, con il progetto #SAVE – Sensibilization Against ViolEnce – denominato quest’anno #SAVE2.
Accanto a me.dea, in questo progetto, c’è Enzo Governale, project manager di LaV Comunicazione, che ha curato la produzione del podcast e che ne è la voce guida.
“Oltre. Storie di libertà” si articola in una serie di 5 episodi, ognuno dedicato a una storia diversa, ispirata a quelle raccolte dal Centro Antiviolenza, e raccontata con delicatezza dalla voce di Lodovica Reggio, operatrice me.dea e attrice amatoriale.
Ci sono Alice, donna libera e intraprendente che incontro la violenza a 40 anni, nelle sembianze di un fascinoso libero professionista incontrato a una festa, il quale poco a poco minerà la sua sicurezza in sé stessa, Sandra, che decide di dire “basta” alla violenza dopo 50 anni di matrimonio, Lucia, madre di 2 bambini che dopo anni di sottile violenza psicologica conosce quella fisica fino a stravolgere la sua vita, facendo l’esperienza dell’accoglienza in una Casa Rifugio per proteggere sé stessa e i suoi figli, Samira donna marocchina che acconsente giovanissima a un matrimonio combinato e in Italia vivrà il suo incubo più grande, Michela appena 18enne, che alla sua prima esperienza affettiva fa i conti con la manipolazione e il controllo esercitati da un suo coetaneo.
Ogni episodio è accompagnato da approfondimenti tematici per offrire strumenti di informazione e prevenzione.
Con le operatrici Sarah Sclauzero, Lodovica Reggio, Chiara Pretato, Maryam El Hlimi e Agnese Corte verranno fornite chiavi di lettura per comprendere il fenomeno della violenza sulle donne e individuare i percorsi di sostegno disponibili.
Le 5 puntate risponderanno a domande fondamentali, quali “Come riconoscere i primi segnali”, “Perché non lo lascia”, “Qual è la differenza tra conflitto e violenza, tra gelosia e controllo”, “In cosa consiste il ciclo della violenza”, “Come si sviluppa il percorso di una donna al centro antivolenza”.
Una particolarità di questa produzione è che tutte le voci femminili del podcast sono di socie e operatrici dell’associazione me.dea, professioniste che lavorano a stretto contatto con la violenza.
Sarah Sclauzero, presidente Aps me.dea dichiara:
“Con ‘Oltre. Storie di libertà’ vogliamo offrire uno spaccato profondo delle dinamiche psicologiche, sociali e culturali che circondano la violenza domestica, emotiva, fisica e psicologica, per far emergere non solo le sfide, ma anche la forza e la resilienza delle donne coinvolte e il lavoro svolto dal Centro Antiviolenza per accompagnare le donne fuori dalla violenza. Il nostro obiettivo è non solo sensibilizzare, ma anche educare e fornire strumenti per riconoscere i segnali d’allarme e incoraggiare il cambiamento. Ogni storia raccontata è un atto di coraggio, e speriamo possa essere di ispirazione per altre donne“.
Enzo Governale, LaV Comunicazione aggiunge:
“Abbiamo realizzato questo podcast insieme a me.dea per dare voce a tutte quelle donne che hanno attraversato il dramma della violenza e, grazie all’aiuto fondamentale del centro antiviolenza, sono riuscite a ritrovare la loro autonomia e sicurezza. È un percorso di storie intime e di coraggio, di donne che hanno trovato la forza di ricostruirsi e di uscire da situazioni spesso invisibili agli occhi della società. Vogliamo che questo progetto non solo sensibilizzi chi ascolta, ma fornisca anche uno strumento di speranza e di ispirazione per chiunque si trovi in circostanze simili. Siamo orgogliosi di aver collaborato con me.dea e di aver dato vita a un’opera che, speriamo, possa davvero fare la differenza”.
Il coordinamento del progetto è a cura di un’altra operatrice del Centro Antiviolenza, Chiara Saletta, che sottolinea: “Ultimamente l’attenzione dei media e della società si è rivolta sempre di più al fenomeno della violenza di genere, ma ci siamo accorte che questo non bastava. É essenziale, infatti, che se ne parli anche nel modo giusto. Per aumentare la consapevolezza bisogna unire la qualità alla quantità. Da qui nasce la spinta per questo nostro progetto”.
Mara Mayer, operatrice e Responsabile Eventi di me.dea, ha realizzato la copertina del podcast, che rappresenta una donna del passato, a significare che quello che è accaduto ieri accade ancora oggi.
Il podcast potrà essere utilizzato come strumento di formazione e prevenzione, in particolare sarà impiegato nelle attività svolte dal Gruppo Prevenzione di me.dea nelle scuole.
Sarà disponibile gratuitamente, con cadenza mensile, su Youtube e sulle piattaforme di streaming audio, Spotify e Amazon Music.