Arte e cultura come veicolo di promozione di un territorio ricco di storia e fascino: il Monferrato. Questo è lo spirito di questa prima edizione di “Margara racconta il Monferrato”, che si terrà presso il Margara Golf & Country Club di Fubine dal 2 al 4 giugno 2023. Un festival che racconta al mondo esterno il cuore del Piemonte e le sue peculiarità e lo fa attraverso due macro aree: la cultura e il patrimonio ambientale.
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Il progetto, sostenuto da “Intesa Sanpaolo” come main Partner, si sviluppa nell’arco di tre giorni all’interno dei quali troverete numerosi appuntamenti volti a promuovere la cultura, illustrando il Monferrato attraverso le arti. Sono coinvolti scrittori di fama nazionale, artisti e attori che interpreteranno le opere e daranno vita a performance e installazioni sul tema della botanica e del territorio.
Altro grande attore di questo Festival sarà Il FAI (sezione di Casale Monferrato) che ci accompagnerà letteralmente alla scoperta dei tesori del nostro territorio.
Nell’ambito del Festival di promozione della letteratura e delle arti la mostra “SPATIA MOTUS” (distese d’emozioni), s’inserisce nel contesto della tematica dell’evento al Margara Golf Club, che vede il Monferrato protagonista, vivendo il paesaggio non solo come territorio, ma come incubatrice d’emozioni, in cui il logo stesso, ricorda le linee curve delle colline, simili ad un ventre materno che ci contiene, ma evoca anche la leggerezza del volo ed il propagarsi di un’onda, eco di un messaggio di bellezza interiore ed esteriore a cui ritornare.
Il progetto artistico nasce dal dialogo creativo tra Iris Devasini e Chiara Galliano, ciascuna nel proprio linguaggio, nutrendosi d’emozioni, esprime il potenziale umano in sintonia con ciò che ci circonda.
Iris Devasini, sperimenta in opere materiche ed installazioni dal profondo impatto emotivo e dal gusto minimalista, prolungamento delle poesie con cui s’ esprime fin da bambina.
Chiara Galliano ricerca nella fotografia l’essenza dei suoi soggetti che diventano macro, in un dialogo bisognoso d’attenzioni.
In questo frangente, diventeranno anche elementi d’installazioni in sintonia con la Devasini.
