Attualità, Chivasso

Chivasso – Le iniziative per l’arrivo del treno storico del Basso Monferrato

Arriverà alle ore 9,30 di domenica 2 ottobre il treno storico del Basso Monferrato alla stazione ferroviaria di Chivasso. L’attesa iniziativa di Fondazione FS, che in poche ore dall’apertura delle prenotazioni ha fatto registrare il tutto esaurito, vedrà nella tappa chivassese un momento di grande interesse, aperto anche al pubblico di appassionati che non fa parte dei passeggeri delle carrozze Corbellini. Nella storica stazione di Chivasso infatti sarà sostituita la locomotiva elettrica del convoglio con quella a vapore, ed il sindaco Claudio Castello inaugurerà ufficialmente la corsa, porgendo il saluto della città ad autorità, visitatori e giornalisti, accolti dalla Società Filarmonica “Giuseppe Verdi”. Nelle immediate adiacenze, in piazza Garibaldi, saranno allestite dall’amministrazione comunale delle postazioni per promuovere il territorio ed intrattenere i passeggeri nell’ora di sosta prevista.

“Siamo ben lieti di ospitare la prima corsa di un convoglio storico su una linea riaperta dopo 11 anni – ha commentato il sindaco di Chivasso Claudio Castello -. Grande merito va riconosciuto a Fondazione FS che non ha consentito che il tracciato venisse snaturato, facendo riavviare lo scorso anno i lavori di recupero della tratta Chivasso-Asti. Un elemento questo che ci proietta legittimamente a chiedere un ritorno dei treni commerciali nell’ambito del contratto di servizio tra Regione Piemonte e Trenitalia. Intanto l’occasione è efficace per promuovere le nostre risorse paesaggistiche e monumentali, ripromettendoci un nuovo itinerario che non solo tenga conto del passaggio al Canale Cavour e nell’area archeologica di Industria, ma possa portare i passeggeri in città per una sosta più consistente – ha concluso il primo cittadino -, in modo da scoprire bellezze ed attività anche del centro storico”.

“La riapertura della linea storica – ha aggiunto l’assessora al Turismo Chiara Casalino – tratteggia il contorno di come immagino i progetti per Chivasso: abbiamo bisogno di prenderci cura delle ricchezze del nostro territorio, di sostenere il commercio locale e di rilanciare le attività che rendono attiva, interessante ed attrattiva la nostra città”.

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