Casale Monferrato, Cultura

Nuovo appuntamento in Sinagoga con la rassegna “Musica nel complesso Ebraico”

Domenica 26 Giugno, alle 17, un nuovo appuntamento di “Musica nel complesso Ebraico” a Casale Monferrato ci introdurrà a una visione peculiare del repertorio cameristico: quello scritto da compositori di origine ebraica o che, in un modo o nell’altro, sono stati vicini a questo mondo.  È infatti il filo conduttore di questa rassegna musicale diretta dal Giulio Castagnoli e arrivata alla 10ma edizione.  Negli anni la proposta ha visto decine e decine di concerti all’interno dello splendido contenitore culturale che è la Sinagoga di Casale Monferrato. 

Questa volta ad esibirsi saranno Paolo Calcagno al violino e Giacomo Indemini alla viola in un programma che vede la tradizione ebraica sefardita in relazione alle musiche di Bach, Haydn e Mozart.  

Ascolteremo di J.S. Bach (1685 – 1750) la Sarabanda – Giga dalla Partita II per violino solo e a seguire il Preludio – Minuetto I e II – Bourrè dalla Partita III per viola sola; di F. J. Haydn (1732-1809) la Sonata III in Si bemolle maggiore (Hob VI:3) per violino e viola Andante – Adagio – Minuetto; di W. A. Mozart (1756- 1791), l’Allegrodal Duo in Sol K.423 e infine dello stesso Castagnoli in prima esecuzione assoluta la Piccola Suite (2017) per violino e viola Preludietto – Valzerino – Accenti – Adagietto – Inquieto – Notturno – Desolato – Kaddish.

Indemini e Calcagno sono coetanei, del 1997, entrambi sono diplomati al Conservatorio di Torino e hanno già una carriera di affermati concertisti. 

Una targa per gli avvocati espulsi dal fascismo

Mercoledì 29 giugno (l’orario è ancora da definire) verrà presentata in Comune a Casale e presso l’Ordine degli Avvocati di Vercelli la targa in memoria degli avvocati ebrei espulsi dall’albo a seguito delle leggi razziste del governo fascista.

Giulio .Disegni, Vice Presidente UCEI e consigliere dell’Age – Associazione italiana  Giuristi e Avvocati Ebrei, spiega il valore dell’iniziativa. “La vergogna delle leggi razziali non risparmiò nessun lavoratore nessuna professione Gli avvocati ebrei al pari di ogni altro professionista ebreo furono esclusi dal lavoro e dalla vita sociale semplicemente perché di altro credo religioso e oggi è un dovere ricordarli perché quello strappo sia conosciuto dai più e serva di monito perenne”

Il testo della targa recita: Il Regio Decreto Legge n, 1054 del 29 giugno 1939 vietò agli avvocati ebrei l’esercizio della libera professione.  Gli Avvocati di Casale Monferrato e di Vercelli / rendono omaggio alla memoria dei Colleghi/  Vittorio Cingoli – Franco Levi – Renato Morello – Eugenio Ortona – Silvio Ortona – Camillo Ottolenghi – Giorgio Ottolenghi/ La barbarie delle leggi razziali/ li escluse dall’avvocatura e li cancellò dall’Albo/ solo perché ebrei

Commenta l'articolo

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Iscriviti alla Newsletter

Seguici su Facebook