Casale Monferrato, Scuola

Istituto Leardi – Formazione professionale per corso CAT: presentato nuovo corso di laurea e incontri ANCE

Continuano gli incontri professionalizzanti e di orientamento dedicati agli studenti del corso Costruzioni, Ambiente e Territorio dell’Istituto Superiore “Leardi”.

«Durante tutto l’anno scolastico sono stati organizzati appuntamenti formativi per i nostri futuri geometri, dal convegno dello scorso novembre alle lezioni tecniche che sono state proposte in vari appuntamenti tematici – commenta il Dirigente Scolastico, prof.ssa Nicoletta BerroneSi ringraziano per il loro contributo il Collegio dei geometri e dei geometri laureati di Casale Monferrato e il suo presidente, geom. Giovanni Spinoglio, così come l’ANCE di Alessandria (Associazione Nazionale Costruttori Edili) e tutti gli esperti del settore che hanno messo a disposizione dei nostri alunni le loro competenze e la loro professionalità».  

PRESENTATO IL CORSO DI LAUREA PROFESSIONALIZZANTE 

Nelle scorse settimane, si segnala l’importante presentazione del nuovo corso di laurea in “Tecnologie Digitali per le Costruzioni, l’Ambiente e il Territorio”, erogato dal Dipartimento di Ingegneria civile e Architettura dell’Università degli Studi di Pavia. Preannunciato durante il convegno tenuto al “Leardi” a novembre, in questa occasione gli alunni del triennio CAT hanno potuto ascoltare il prof. Ambrogio Maria Manzino, alla presenza del presidente del Collegio geometri Giovanni Spinoglio, mentre illustrava le caratteristiche del percorso universitario: nel corso del primo biennio si seguiranno i corsi curricolari, compresi i laboratori orientati all’acquisizione di elevate competenze specialistiche e alla familiarizzazione con gli strumenti informatici del settore, mentre il terzo anno sarà dedicato principalmente al tirocinio in azienda, presso imprese, studi professionali o enti pubblici. 

La formazione è impostata completamente sull’acquisizione delle competenze tecniche in ogni ambito specifico e risponde alla forte specializzazione attualmente richiesta ai professionisti in ogni contesto operativo. I campi applicativi approfonditi nei due anni curricolari riguardano la progettazione architettonica, strutturale, impiantistica e tecnologica, nonché il rilievo digitale, fondamenti di idraulica e geotecnica. Viene dato altresì ampio spazio alla sostenibilità ambientale, rifiuti e bonifiche ed a tutti gli aspetti legati all’estimo ed alla contabilità dei lavori, sempre su impostazioni digitali. Contestualmente, sarà possibile prepararsi con profitto agli esami di certificazioni informatiche, BIM Specialist, di Tecnico per il coordinamento della sicurezza sui cantieri e di certificatore energetico. 

«Notevoli sono le prospettive del corso universitario – spiegano i relatori – Innanzitutto formerà professionisti in modo rigoroso e ricercati dal mondo del lavoro; il titolo avrà valore abilitante e, dopo la discussione dell’esame di laurea, sarà subito possibile iscriversi al Collegio dei geometri; infine, notevole attenzione sarà dedicata alla formazione digitale, ai software utili per il rilievo, la rappresentazione e la gestione dei progetti».    

INCONTRI ANCE

L’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) di Alessandria, accogliendo l’invito dell’Istituto, nelle scorse settimane ha promosso due interessanti incontri formativi, sempre rivolti agli alunni del corso CAT.

Il primo appuntamento, di ordine tecnico, ha visto la partecipazione dell’arch. Stefano Ponzano del Collegio Costruttori Edili di Alessandria e del dott. Matteo Balbo. È stata l’occasione per presentare la realtà lavorativa nell’edilizia, sbocco professionale privilegiato per i futuri geometri: «Come dimostrano i dati, l’andamento degli investimenti nel settore delle costruzioni ha subito una flessione a partire dal 2007, anno della crisi economica, ma dal 2016 si era già registrata un’inversione di tendenza – commenta l’arch. Stefano Ponzano – La crescita si è momentaneamente arrestata nel 2020, anno della pandemia, ma le proiezioni che riguardano il 2021 e il futuro appaiono molto positive: le ragioni della crescita sono molteplici, tra cui gli investimenti legati al PNRR, che immetterà oltre 108 miliardi di euro nel settore, gli incentivi fiscali legati alla riqualificazione energetica degli immobili esistenti e il processo di transizione energetica».

Anche sotto l’aspetto della ricerca di professionisti qualificati, il comparto dell’edilizia risulta particolarmente dinamico: «Tra il 2019 e il 2021 si è registrato un aumento del 14% nel tasso occupazionale – continua Ponzano – Tuttavia si fatica a trovare un candidato dal profilo adeguato: nel 53% dei casi è stato difficoltoso reperire tecnici da assumere a causa del mismatch tra domanda e offerta».

Per conoscere maggiormente il mondo del lavoro e per sviluppare sul campo competenze preziose, è stata organizzata l’uscita alla centrale idroelettrica sul Po “Idro Baveno” di Casale Monferrato: «Dopo aver affrontato il “case history” da un punto di vista teorico, con la visita è stato possibile approfondire il discorso, incontrando i tecnici che hanno collaborato alla gestione del cantiere e dei promotori dell’iniziativa – commentano gli studenti coinvolti – Soprattutto dal piano tecnico e costruttivo è stato molto interessante, perché abbiamo potuto approcciare concetti di idraulica che difficilmente vengono trattate durante il corso delle lezioni».

«Come Gruppo Giovani di Ance il nostro ruolo è quello di suscitare curiosità verso il mondo lavorativo, il cantiere, l’edilizia e in generale verso il futuro: c’è un notevole gap, ad oggi in continuo aumento, tra la domanda e l’offerta di lavoro – conclude Matteo Balbo, della Allara spa – Sono particolarmente soddisfatto della riuscita dell’evento legato alla visita della Centrale Idroelettrica di Casale, opera della quale andiamo orgogliosi e che vogliamo condividere con tutti coloro che hanno modo di apprezzarla. È stata un’opera sfidante sotto tutti i punti di vista ed è stato bello mostrare ai ragazzi le varie fasi della costruzione, prima in classe attraverso video e diapositive poi dal vivo durante la visita incontrando coloro che hanno partecipato attivamente alla costruzione (ringrazio il geom. Riccardo Coggiola e Sebastiano Villosio per averci guidato nella visita). Durante le giornate di formazione si è anche approcciato il mondo delle rinnovabili spiegando il contributo che queste fonti offrono sia nel contrastare i cambiamenti climatici sia nel garantire la sicurezza negli approvvigionamenti energetici e nella calmierazione dei prezzi dell’energia. Devo ringraziare la Dirigente del “Leardi” e tutti i professori dell’Istituto, con cui abbiamo instaurato un ottimo rapporto di collaborazione che avrà sicuramente degli sviluppi nei prossimi anni».

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