Questa mattina, nel cortile delle Madri Costituenti, interno al Comune di Chivasso, hanno fatto il loro debutto i due autobus urbani Classe 1 ad alimentazione elettrica, in servizio nei prossimi giorni nelle linee urbana e mercatale. I mezzi di trasporto sono stati acquistati grazie ai fondi ottenuti dall’amministrazione comunale dal “Programma di finanziamenti per il miglioramento della qualità dell’aria attraverso interventi di ammodernamento del trasporto pubblico locale” destinato agli enti che gestiscono il trasporto pubblico locale nei Comuni caratterizzati da un numero annuo di superamenti del valore limite giornaliero per il PM10 (50 μg/m3) maggiore di 35.

Nel corso degli ultimi 2 anni la Giunta Castello ha approvato il Capitolato Speciale d’appalto e, con determinazione a contrattare, gli uffici comunali hanno stabilito di procedere all’affidamento dell’appalto mediante procedura aperta e con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Il progetto, per oltre 500 mila euro, prevede anche il completamento delle stazioni di ricarica presso l’autocentro comunale, la geocodifica delle fermate, il tracciamento dei percorsi, l’assegnazione di codifica regionale alle nuove fermate e l’implementazione dell’attuale sistema di bigliettazione. Quest’ultimo, grazie ad un approccio multicanale, permetterà agli utenti del servizio di acquistare un biglietto, sia attraverso i canali di vendita tradizionali sia attraverso l’app mobile OpenMove, e di consultare gli orari delle linee e i prossimi arrivi alle fermate in tempo reale attraverso un’app di infomobilità dedicata con funzionalità di cerca percorso integrate.

All’esordio di questa mattina erano presenti il sindaco Claudio Castello, l’assessore Domenico Barengo, la dirigente comunale Roberta Colavitto, Giovanni Ripullone della ditta Rampini aggiudicataria della fornitura, l’amministratore delegato di OpenMove Lorenzo Modena.
“In Italia – ha spiegato il primo cittadino – solo il 5,4% degli autobus in circolazione è a zero emissioni. Oggi da Chivasso lanciamo un messaggio chiaro ed inequivocabile di mobilità pubblica sostenibile, transizione ecologica, implementazione di un servizio innovativo perché sono numerosi i vantaggi della decarbonizzazione delle vecchie flotte”.