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Come fare per organizzare al meglio un’escursione in montagna?

In Italia sono tantissimi gli appassionati di trekking e di escursionismo, anche alla luce delle mille bellezze che la nostra Penisola ci mette a disposizione. Fra montagne immerse nella natura e cime da scalare, le opzioni a disposizione sono davvero tantissime. Occhio però, perché si tratta pur sempre di un’attività che richiede allenamento e preparazione. Ecco perché oggi scopriremo insieme come organizzare al meglio un’escursione in montagna, per prevenire qualsiasi forma di pericolo.

Da dove si inizia per organizzare un’escursione?

Prima di tutto si parte dall’allenamento e dalla pratica. Chi desidera organizzare un’escursione deve per prima cosa essere in grado di sostenere lo sforzo fisico richiesto da questo genere di attività. In secondo luogo, è molto importante sapere esattamente dove si andrà e quali sono le caratteristiche geografiche e climatiche della zona, così da essere preparati a tutto. 

È ovvio che le competenze tecniche sono alla base di un’escursione condotta in porto divertendosi e senza rischi; quindi, chi nutre dei dubbi sulla propria condizione fisica o sulle proprie capacità dovrebbe sempre scegliere dei percorsi facili. Anche gli esperti, però, non devono mai rinunciare ad una fase cruciale come la documentazione, sia cartacea sia digitale, dalle cartine “fisiche” alle mappe su Google Maps (con la possibilità di consultarle offline).

La preparazione dello zaino e l’abbigliamento

Lo zaino deve contenere tutti gli accessori fondamentali per un’escursione in montagna, come nel caso delle torce (meglio portarne due) e delle borracce. Non devono ovviamente mancare prodotti come la crema solare, fondamentale per evitare le scottature, e il kit di primo soccorso. Quest’ultimo è fondamentale per trattare immediatamente eventuali piccoli infortuni, compresi i tagli e l’abrasione della pelle, un argomento che conviene approfondire leggendo le guide degli esperti. 

È infatti fondamentale saper riconoscere le ferite, per capire se si tratta di un piccolo infortunio o di qualcosa che richiede un intervento differente e professionale. E l’abbigliamento? Meglio portarsi sempre l’impermeabile, e indossare abiti tecnici, che fanno respirare la pelle evitando gli accumuli di umidità, ma al tempo stesso mantengono il calore corporeo.

Cosa portare con sé durante un’escursione

Non devono mancare acqua e snack, per affrontare un’attività che di sicuro richiederà l’impiego di molte energie. Come anticipato, è fondamentale portare con sé anche tutte le carte necessarie per orientarsi, e dispositivi tecnologici come il GPS, che ci consentirà di sapere sempre dove ci troviamo e in che direzione stiamo andando. Altri must da portare durante un’escursione in montagna sono lo scaldacollo, il burro cacao e le bacchette, utilissime quando si affrontano dei percorsi in pendenza. 

Ritornando ai prodotti tecnologici, può essere vitale avere al proprio fianco un powerbank, ad esempio per ricaricare lo smartphone o la torcia, se questa ha un attacco USB. Non saranno tecnologici, ma gli occhiali da sole sono altrettanto fondamentali, dato che proteggono gli occhi, a patto di scegliere un paio con lenti polarizzate. Infine, non potremmo non citare altri accessori come i copri-zaini impermeabili e i pacchetti di fazzoletti, insieme ad una confezione di amuchina per detergere le mani ed evitare di contaminare il cibo.

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