L’Avis di Lu è una bella cinquantenne (nata ufficialmente il 12 dicembre 1971) bisognosa di qualche ritocco. A cominciare dalla sede sociale, di proprietà del Comune di Lu e Cuccaro Monferrato. Durante l’estate, il Consiglio dell’Avis, guidato dal neopresidente Edoardo Rota, aveva segnalato al Comune alcuni problemi d’infiltrazione e la pericolosità della balconata.
Il Comune è prontamente intervenuto rifacendo il tetto, sostituendo i canali di gronda, mettendo in sicurezza la balconata che dà sul cortile e rifacendo l’intonaco della facciata su via Onetti. Pertanto, il Consiglio Direttivo ringrazia l’Amministrazione comunale per la risposta concreta che ha saputo dare.
Anche l’interno della sede ha bisogno di qualche ritocco, a iniziare dalla sostituzione della caldaia (ormai ultradecennale) e dalla sistemazione di alcune stanze. Per quanto riguarda l’arredo, il Consiglio sta valutando la possibilità di sostituire i lettini con delle poltrone per i prelievi. Tali lavori saranno però condizionati dalle indicazioni che la Regione Piemonte sta per pubblicare e che riguarderanno i criteri e le caratteristiche delle sedi di raccolta.
Sul fronte dei festeggiamenti dei 50 anni, il Consiglio ha un bel po’ di idee: vedremo se il Covid ci permetterà di realizzarle. In ogni caso, l’Avis è intenzionata a “uscire dalla sede” per coinvolgere il territorio, sia per la raccolta di sangue sia, più in generale, sui temi legati alla salute e al benessere. Infatti, va segnalato come, in questo mezzo secolo 584 persone abbiano donato il proprio sangue, senza sapere chi ne avrebbe beneficiato. Durante questo mezzo secolo 584 persone hanno potuto controllare periodicamente la propria salute grazie a questi controlli e alcune di loro sono state salvate.
Per ora ci basta festeggiare dicendo che dopo il 50° anno di attività ci saranno anche il 51° e molti altri a venire. Ecco, ad esempio, le date dei prelievi che si terranno presso la sede nel 2022: il 16 gennaio, il 13 marzo, il 22 maggio, il 17 luglio, il 28 agosto e il 23 ottobre.
