Attualità

Camagna – E’ partita venerdì 16 luglio la prima tappa del percorso Eusebiano

Partito venerdì 16 alle 21:00, presso la parrocchiale di Camagna, il ciclo di incontri su Eusebio di Vercelli, il santo patrono del quale si celebrano quest’anno i 1650 dalla morte. Come ha ricordato l’Arcivescovo di Vercelli monsignor Marco Arnolfo nella nota pastorale, sant’Eusebio è stato una figura cardine per la cristianità nelle nostre terre – per l’antica diocesi di Vercelli, di cui il Monferrato faceva quasi interamente parte – e dunque in generale per la nostra storia.

È per questo motivo che l’Associazione Camagna Paesaggi, Arte e Cultura (insieme a Comune e parrocchia) ha voluto organizzare questi incontri, aiutata da Step (Studio Teologico Eusebiano Pastorale) e da alcuni professori del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Piemonte Orientale (UPO).

Gli interventi dei docenti, è accostato ai contributi più prettamente ecclesiali, curati da alcuni uffici e da istituzioni religiose che si occuperanno degli aspetti maggiormente legati alla spiritualità.

Nel primo incontro, i docenti Eleonora Destefanis e Gabriele Ardizio hanno proiettato il numeroso uditorio intervenuto per la serata, nella risposta a una domanda molto importante per la storia del nostro territorio: quale città ha trovato davanti a sé Eusebio, quando arrivo poche settimane dopo l’ordinazione a Vescovo, avvenuta secondo la tradizione, il 15 dicembre 345. Da questa domanda, che è stata un po’ il fil rouge di tutta la serata, i due docenti UPO hanno guidato in questo itinerario archeologico virtuale per riscoprire l’importanza di Eusebio nella cristianizzazione dell’antica diocesi vercellese, la prima del Piemonte.

Ha moderato il Preside dei licei di Casale Monferrato, Riccardo Calvo, che ha tenuto a ricordare l’importanza di Eusebio per il suo legame monferrino con il Santuario di Crea e sull’importanza di tale figura nelle scelte difficili, proprio in virtù della sua ostinata resistenza, insieme a pochissimi altri santi, di fronte alla crescente influenza ariana sull’allora imperatore Costanzo II, che porterà tali figure all’esilio e alcuni al martirio.

Il prossimo appuntamento sarà venerdì 30, alle 21:00, con Don Maurizio Galazzo – “La voce di Eusebio al servizio della Parola di Dio” e Silvia Catta – ” ‘Dai loro frutti li riconoscerete’. Forza e fecondità spirituale di un padre, maestro, confessore della fede“. Modererà Marina Rasore, Responsabile della Commissione della Pastorale Sociale nell’Arcidiocesi di Vercelli.

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