Sabato 3 e domenica 4 luglio a Santa Maria del Tempio si è tenuta la 29 edizione della Fera Dl’Amson, l’upgrade della storica Festa del Grano.
Tradizione e rievocazione storica unita a innovazione e tecnologia.
Un edizione incerta fino agli ultimi giorni, gli organizzatori pensavano più ad una commemorazione che ad una festa. Ma quando dalla Cascina Commenda hanno sentito accendersi l’Anteo Orsi di Ugo Fiori, qualcosa è cambiato.
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L’ultimo anno ha colpito duramente la popolazione di Santa Maria del Tempio, una realtà piccola contenuta famigliare, una comunità che in pochi mesi ha dovuto dire addio a tanti amici. La Parrocchia, il Circolo Umberto Piazza e la manifestazione stessa, vivono grazie al volontariato di anime buone che dedicano il loro tempo, la loro forza e le loro risorse a questa frazione.
Non erano certi di farcela quest’anno, moralmente e fisicamente.
Ma la forza del volontariato e della comunità di Santa Maria del Tempio è proprio questa, sostenersi sempre, andare avanti nonostante tutto, donare senza aspettarsi nulla in cambio.
E cosi è stato.
In pochi giorni hanno organizzato l’edizione 2021.
A malincuore hanno deciso di far partecipare solo gli agricoltori di Santa Maria del Tempio, per essere certi di poter sostenere l’evento.
Non si aspettavano nulla, pensavano di ritrovarsi in pochi a ricordare le edizioni ben riuscite degli anni precedenti (anche il meteo quest’anno remava contro… in 29 anni non aveva mai piovuto durante la manifestazione).
Hanno comunque deciso di vestire a festa il quartiere, grazie all’aiuto del Comune di Casale Monferrato , del Sindaco Federico Riboldi e del ViceSindaco Emanuele Capra.
Hanno giocato con i babaciu (simbolo storico della manifestazione) sparpagliandoli qui e la. Hanno abbellito l’area della Parrocchia e del Circolo Csen grazie all’aiuto di Varallo Vivai, e di Renzo Cristina Roberto Ilaria Valeria e Luca.
Con Don Giuseppe, durante la Santa Messa, hanno deciso di ricordare gli amici che non ci sono più,
Grazie ai partner tecnici, Aramini Agrigarden Avonto Doria Peletta Sanzone e Vergano, che da anni credono in loro, hanno allestito una scintillante area espositiva con i trattori di ultima generazione. Si sono armati di coraggio ed hanno affrontato queste 48 ore che sapevano sarebbero state diverse, diverse dagli altri anni, diverse senza gli amici, diverse senza la partecipazione degli agricoltori della piana e della collina.
Quando sabato durante la sfilata delle 18, quando per l’accensione delle 295 candele in ricordo dei giorni di chiusura del Circolo Umberto Piazza a causa del covid, quando a mezzanotte hanno acceso tutti i trattori per 5 minuti di “non silenzio”, quando domenica nonostante la pioggia, quando il pomeriggio per la Tractor Academy (scuola guida dei trattori per i piu piccoli) , la piazza era piena, c’erano persone, bambini e amici ovunque, si sono sentiti circondati da un vortice d’affetto e hanno colto il messaggio.
Frastornati dalla fatica e dal sincero tifo in cui si sono trovati, con la testa piena e gli occhi ben spalancati sul presente, hanno capito che è stato giusto organizzarla, è giusto difendere le radici e le tradizioni nonostante tutte le difficolta, è giusto ricordare e sentire la mancanza mentre si va avanti!
È stato un successo, diverso dagli altri, ma decisamente più appagante.
L’appuntamento con la Fera dl’Amson è per il prossimo anno, sempre il primo week end di luglio. Ma di Santa Maria del Tempio nelle prossime settimane si sentirà ancora parlare, in programma la festa del paese per l’ultima settimana di luglio, l’evento di settembre in ricordo degli amici mancati di mesotelioma e, ultimo ma non meno importante, il Museo dell’Agricoltura a cui l’associazione in collaborazione col comune di Casale Monferrato sta lavorando.
