Acqui Terme, Cultura

Acqui Terme – Edith Bruck è la “Testimone del Tempo” per il Premio Acqui Storia

Il sindaco del Comune di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini, insieme all’assessore alla Cultura Cinzia Montelli, cabina di regia e ideatrice dell’incontro, martedì 4 maggio hanno fatto visita a Roma a Edith Bruck presso il suo domicilio, per consegnarle il premio speciale destinato alle personalità che sono state testimoni dirette di vicende ed eventi storici. Edith Bruck ha generosamente aperto le porte della sua casa, così come fece il 20 febbraio scorso con Papa Francesco, alla Delegazione Acquese accompagnata inoltre dal segretario nazionale dell’Associazione Nazionale Divisione D’Acqui, Tiziano Zanisi. 

«Il conferimento del premio “Testimone del Tempo” è il nostro pubblico attestato di stima, ammirazione, apprezzamento e riconoscenza per essere una voce forte e autorevole della triste tragedia dell’Olocausto – spiegano il sindaco Lorenzo Lucchini e l’assessore Cinzia Montelli –. Edith Bruck ha sempre svolto un’intensa attività di conservazione della memoria ed è stata capace di trasmettere energicamente alle giovani generazioni il dramma vissuto da numerose persone. Oggi vogliamo esprimere il nostro riconoscimento del valore morale ed educativo del ruolo che Edith Bruck ha ricoperto in questi anni».

In tema di rinnovamento del Premio Acqui Storia è stato chiesto alla storica Michela Ponzani, quale neo presidente della giuria nella sezione divulgativa del Premio, di intervistare, insieme alla sua troupe, Edith Bruck; intervista che sarà proiettata integralmente durante le giornate legate alla manifestazione.
Edith Bruck è scrittrice, poetessa, traduttrice e regista, ma soprattutto testimone della Shoah. Ungherese di nascita, il suo vero nome è Edith Steinschreiber. Nel 1944, Edith a tredici anni viene deportata ad Auschwitz e successivamente in altri campi di sterminio tedeschi, dove sarà liberata nel 1945. A conclusione della guerra, Edith scopre che la sua famiglia non esiste più. Il padre, la madre, il fratello e altri componenti sono morti. Con l’opera Chi ti ama così nel 1959, la Bruck inizia la sua carriera di scrittrice, per cui ha ricevuto diversi premi letterari. Tra le sue opere più famose in Italia ricordiamo: L’amore offeso (2002), Lettera da Francoforte (2004), Andremo in città (2006), Quanta stella c’è nel cielo (2009), Mio splendido disastro (2011), La donna dal cappotto verde (2012). La sua ultima produzione è Il pane perduto (2021). Il 29 aprile 2021 il presidente della Repubblica Sergio Mattarella le ha conferito l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Michela Ponzani
Michela Ponzani è una storica, stimata conduttrice televisiva e scrittrice italiana. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in “Studi storici per l’età moderna e contemporanea” all’Università di Firenze. È stata consulente dell’Archivio Storico del Senato e ha collaborato per anni con l’Istituto storico germanico a Roma. Nella stagione 2016-2017, è stata conduttrice del programma quotidiano di divulgazione e approfondimento storico, “Il Tempo e la Storia”, in onda su Rai 3 e su Rai Storia. Attualmente conduce “Storie contemporanee” in onda su Rai Storia, nuovo programma dedicato alle ricerche più interessanti a cui stanno lavorando oggi gli storici italiani. È autrice di numerosi saggi e studi sulla Resistenza e sull’Italia repubblicana. Dal 2021 ricopre il ruolo di presidente della giuria nella sezione divulgativa del Premio Acqui Storia.

Il Premio Acqui Storia
Il Premio Acqui Storia è uno dei più prestigiosi premi letterari ad argomento storico del panorama culturale italiano e internazionale. È nato nel 1968 per onorare la memoria della Divisione Acqui e ricordarne l’eccidio consumatosi nel settembre 1943 nelle isole ioniche di Cefalonia e Corfù. La 54° edizione del Premio Acqui Storia si svolgerà nel mese di ottobre. È sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, massimo ente finanziatore del premio, dalla Regione Piemonte, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, e dal Comune di Acqui Terme, a cui fa capo, come Ufficio Cultura, la concreta organizzazione della manifestazione. L’evento è supportato dall’Associazione Nazionale Divisione Acqui. 

BREVE PRESENTAZIONE DEL PREMIO ACQUI STORIA

Il Premio Acqui Storia fu istituito nel 1968 per ravvivare e onorare il ricordo della Divisione Acqui e del suo sacrificio, consumatosi nel settembre 1943 nelle isole ioniche di Cefalonia e Corfù, ma anche per diffondere la consapevolezza che la ricerca storica è uno dei fondamenti del progresso morale, culturale e sociale della nazione. Il riconoscimento si rivolge ad opere a stampa di argomento storico, non solamente alla storiografia scientifica, ma anche a saggi che, con un approccio divulgativo e di narrazione storica, cercano di avvicinare il più ampio pubblico dei non specialisti alle tematiche della storia contemporanea. Il Premio prevede tre sezioni: sezione storico scientifica, sezione storico divulgativa e la sezione dedicata al romanzo storico.

Possono concorrere al Premio le opere a stampa di autori italiani e stranieri pubblicate in Italia su argomenti di storia dal XVIII secolo ad oggi – per quanto riguarda le sezioni storico-scientifica e storico-divulgativa – e su argomenti storici di qualsiasi epoca, per quanto riguarda la sezione dedicata al romanzo storico.
Tutte e tre le sezioni del Premio Acqui Storia fanno capo ad una Giuria (una per ogni sezione) composta da autorevoli esponenti della cultura italiana (storici, giornalisti, critici letterari). Alla Giuria si affianca il Gruppo dei Lettori, formato da circa 60 cittadini del territorio acquese interessati alle tematiche storiche che, per tramite di tre Rappresentanti, esprimono una valutazione sui volumi che accedono alla fase finale del Premio e concorrono alla designazione dei tre vincitori nelle rispettive sezioni.

Le Case editrici possono inviare le opere concorrenti entro il 31 maggio; fra queste i giurati individueranno entro il mese di luglio i cinque finalisti per ogni sezione e per l’autunno i vincitori delle tre sezioni.

La cerimonia ufficiale di consegna del premio, si tiene, come da tradizione, ad Acqui Terme nel mese di ottobre. Nel corso della cerimonia, che si tiene tradizionalmente il terzo sabato del mese di ottobre, vengono consegnati i riconoscimenti speciali “Testimone del Tempo” e “Premio alla Carriera”, tradizionalmente assegnati a personalità che si sono particolarmente distinte nel mondo della cultura, della politica, del giornalismo, dell’arte, della scienza e dello spettacolo ed abbiano, con il loro operato, contribuito ad illustrare in modo significativo gli avvenimenti della storia e della società contemporanea e il premio speciale “La Storia in TV” attribuito a trasmissioni televisive a carattere storico-divulgativo.

Negli anni il Premio ha ricevuto l’onore dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, nonché del patrocinio del Presidente del Consiglio, del Senato, della Camera dei Deputati e, dall’edizione 2011, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali . A partire dalla 42° edizione il Presidente della Repubblica ha voluto conferire alla manifestazione una particolare menzione assegnando al Premio Acqui Storia una medaglia presidenziale in fusione di bronzo, che riproduce la sua firma autografa, realizzata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato: il Premio ha potuto pertanto fregiarsi per la prima volta della citazione “con l’adesione del Presidente della Repubblica”.

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