Casale Monferrato, Scuola

Visita della Campionessa Italiana di Enduro Anna Sappino presso l’Officina del Ciofs-Fp “Palomino”

La scorsa settimana il Ciofs-fp “Palomino” di Casale Monferrato ha avuto l’onore di ospitare la 9 volte campionessa italiana di enduro, Anna Sappino.

I formatori hanno voluto sorprendere i ragazzi della terza meccanici durante la loro ultima lezione in officina, prima di iniziare il periodo di stage. E possiamo dire che la sorpresa è riuscita alla perfezione!

Anna Sappino originaria di Biella, iniziato a girare in moto nel ‘92, dopo essere riuscita ad acquistare la moto da cross con i risparmi delle paghette perché i suoi genitori non erano d’accordo. Dopo le prime scorribande, alcuni amici la convincono a fare la prima gara ad Asti e da allora non scenderà più dalla sella. Qualche anno nel campionato italiano femminile e poi un brutto infortunio la costringono ad uno stop forzato e a diversi interventi chirurgici, ma la pausa le permette di terminare brillantemente gli studi universitari.

Al rientro in moto, passa all’enduro, ed è subito amore: prima da semplice amatore per poi approdare alle gare più blasonate. Negli anni 2000 vince sette titoli italiani consecutivi, partecipa a diverse gare di assoluti, una di mondiale, diverse edizioni de “L’endurose” in Francia e porta a termine tre ISDE (campionato del mondo per nazioni di Enduro), due vestendo la maglia della nazionale.

Dal 2014 ha rallentato il ritmo, dopo la nascita del piccolo Mattia, ma riprende presto allenamenti e gare nel campionato italiano, si riconferma campionessa ancora nel 2019 e 2020.

Dal 2013 è Guida Fuoristrada FMI, e porta avanti un progetto stupendo: la prima squadra corse di Enduro tutta al femminile, la Lady Enduro Project che ad oggi conta 46 pilotesse. 

Anna ha raccontato questa sua straordinaria storia fatta di passione e successi, di corse, di gare e anche di studio. Importante il messaggio lasciato ai ragazzi: la passione da sola non basta per raggiungere i propri obiettivi, anche lo studio è importante, anzi risulta fondamentale per migliorare e apprendere le nozioni principali e indispensabili.

Grande il desiderio dei ragazzi di provare la moto e fare un giro, ma come ha spiegato Anna, la sicurezza è importantissima, e purtroppo si sono dovuti accontentare di “dare solo gas!”.

Per i ragazzi del terzo anno Operatore Meccanico è iniziata, come per i colleghi Operatore Elettrico, il periodo di stage. Due mesi in cui potranno confrontarsi con il mondo del lavoro, mettere in pratica quanto appreso non solo tra i banchi di scuola, ma soprattutto in officina ed in laboratorio.

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