Sacro Cuore International School saluta il nuovo anno con importanti novità, tra cui l’organizzazione di una nuova giornata di orientamento e l’ingresso nel corpo docente di un nuovo insegnante madrelingua inglese, che andrà a rinforzare la compagine attuale e ad incrementare ulteriormente i momenti di apprendimento delle varie materie direttamente in lingua inglese, caratteristica che contraddistingue e definisce la nostra scuola.
James Ellard, 27 anni, originario del Buckinghamshire ma residente in Italia da qualche anno, lavora da sempre a stretto contatto con i giovani come educatore. Tra le sue esperienze più rilevanti ricordiamo la permanenza di un anno in un campo Rom in Albania, promuovendo un progetto contro lo sfruttamento minorile nei campi Rom e l’attività per 4 anni in una comunità di Torino, riservata a minori stranieri non accompagnati, come mentore e insegnante.
Sarà possibile conoscerlo personalmente Sabato 16 gennaio, dalle ore 9.00 alle ore 12.30 durante il secondo e ultimo Open Day previsto per l’anno scolastico 21/22. Dopo la prima, soddisfacente, esperienza di dicembre, la scuola ha, infatti, deciso di organizzare un nuovo appuntamento dal vivo, per chiunque desiderasse visitare la struttura e conoscere gli insegnanti dal micro nido alla scuola secondaria di primo grado, seguendo le dovute regole.
La visita si svolgerà su appuntamento per evitare affollamenti e poter dedicare ad ognuno la corretta attenzione. Sarà possibile prenotarsi attraverso il sito della scuola o chiamando direttamente la Segreteria, negli orari preposti, consultabili sul sito www.sacrocuorecasale.com
Sul sito e sui canali social della scuola è sempre possibile immergersi in uno speciale Virtual Open Day, grazie a video e interviste al personale educante realizzati nelle scorse settimane. Questo non sarà l’ultimo momento per poter visitare la scuola: come ormai consuetudine, tutti i mercoledì pomeriggio di gennaio, è possibile fissare un appuntamento per visitare la scola con la vice preside e insegnante madrelingua inglese, Dora Vignazza
