Scuola

Leardi – Saper vedere la “Storia dell’architettura”: lectio magistralis di Luigi Prestinenza Puglisi

Il prossimo 4 dicembre il famoso storico dell’architettura interverrà, in videoconferenza, con gli studenti dell’Istituto Superiore “Leardi

Un evento dall’alto valore culturale è in programma presso l’Istituto Superiore “Leardi” il prossimo 4 dicembre: sarà collegato in videoconferenza l’illustre arch. Luigi Prestinenza Puglisi (Catania 1956), saggista, storico dell’architettura e docente universitario presso la facoltà di Architettura dell’università “La Sapienza” di Roma. Il critico, che di recente ha dato alle stampe il suo ultimo saggio (Storia dell’architettura 1905-2018, Luca Sossella Editore, Bologna 2019), dialogherà con l’arch. Alberto Olmo e offrirà agli studenti una lectio magistralis dal titolo «Saper vedere la “Storia dell’architettura”».

«L’intervento di una personalità così rilevante nel panorama internazionale della storia dell’architettura sarà un’opportunità formativa unica per gli studenti dell’Istituto – commenta il Dirigente Scolastico, prof.ssa Nicoletta Berrone. – Per questo, ringrazio l’arch. Luigi Prestinenza Puglisi per aver accettato il nostro invito e per permettere agli alunni di avvicinarsi all’architettura, una disciplina che fonde con maestria arte e saperi tecnici, come nello spirito del “Leardi”».    

Nella sua lectio magistralis, Luigi Prestinenza Puglisi procederà in un percorso a partire dai suoi studi critici, che hanno anticipato il dibattito architettonico italiano su temi e figure di rilievo della contemporaneità, nonché dal suo ultimo saggio di Storia dell’architettura. Come precisa Alberto Olmo, «si tratta di un volume scritto con la vivacità e la piacevolezza di chi sa intrattenere non solo lettori specialistici ed esclusivi, ma ogni tipo di pubblico, senza esclusioni, in cui appare chiaro il messaggio che gli edifici hanno un loro linguaggio, ci parlano, testimoniano idee, tempo, sogni e aspirazioni, non solo di chi si è speso per realizzarli ma anche di una collettività che ha partecipato come testimone attiva al processo che li ha generati».

Il linguaggio dell’architettura, dunque, si fa dunque sempre più visivo ed è necessario possedere i mezzi espressivi per codificarne l’estetica e i messaggi: questo lo scopo della conferenza e del suo titolo, che allude al classico “Saper vedere l’architettura” del critico Bruno Zevi. 

Si tratta di un appuntamento di PCTO prezioso, in cui tutti gli studenti potranno sviluppare competenze fondamentali e, fra tutti, gli alunni del corso “Costruzioni, Ambiente e Territorio”, avranno modo di confrontarsi con uno tra i massimi esperti del mondo dell’architettura: un’occasione per ampliare il loro sguardo su questioni legate alle sfide del domani, per consolidare competenze specialistiche e per proiettandoli verso il mondo dell’architettura.

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