Attualità

L’Amaro Gentile di Mazzetti d’Altavilla premiato al Roma Bar Show

La prestigiosa competizione internazionale ha selezionato l’Amaro Piemontese fra le eccellenze
Un antico elisir di tredici erbe, bacche e radici raccolte sui rilievi piemontesi. Così si presenta l’Amaro Gentile di Mazzetti d’Altavilla che negli scorsi giorni ha ufficialmente ottenuto un nuovo riconoscimento da aggiungere al ricco bottino conquistato in poco più di un anno dal suo lancio sul mercato. Si tratta dell’Excellence Spirit Award 2020 attribuito nell’ambito del Roma Bar Show, International Bar & Beverage Trade Show.

L’Amaro Gentile realizzato dalla più storico Distilleria del Nord-Ovest su antica ricetta e con restyling dell’autentica bottiglia già utilizzata nella seconda metà del secolo scorso, è stato selezionato dalla giuria internazionale come prodotto eccellente in un anno ricco di gratificazioni per questo Spirit “made in Monferrato”, già vincitore della Medaglia Gold all’edizione 2020 della competizione tedesca ISW (Internationaler Spirituosen Wettbewerb). Le varie erbe portano con sé quelle che la tradizione ha tramandato come proprietà profumanti, aromatizzanti e digestive: una parte di esse viene posta a macero per dodici mesi in Grappa di Moscato Invecchiata mentre la restante parte di erbe viene messa in infusione in alcool, insieme a scorza d’arancia e di limone. Si riconoscono la salvia, la maggiorana, le radici di genziana ed anche il timo.

Pregiato digestivo, l’Amaro Gentile diventa anche un aperitivo da rinfrescare con ghiaccio, ed eventualmente da accompagnare con menta e scorza di limone. Da non dimenticare l’utilizzo in miscelazione: in un anno in cui quest’ultima attività è stata messa a dura prova, Mazzetti d’Altavilla ha accontentato gli amanti della mixology con soluzioni “at home” come il kit per il Gin Tonic e l’originale rivisitazione tutta piemontese del noto Negroni con Bitter, Gin e il tocco particolare dato proprio dall’Amaro Gentile, il tutto disponibile anche a domicilio, con l’utile jigger, per non rinunciare ai drink che hanno fatto la storia italiana.  Info: www.mazzetti.it.

Fotografie di Paolo Bernardotti.

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