Cultura

Al Castello torna Kalendamaya con un concerto di clarinetti da non perdere

Da Mozart a Gershwin, passando da Arthur Conan Doyle

Giunta alla sua dodicesima edizione, Kalendamaya torna a Casale Monferrato con un concerto di clarinetti particolare e coinvolgente dal titolo Clarinettando da Mozart allo swing.

A proporre la rassegna è l’associazione culturale Gli Invaghiti, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Casale Monferrato e la Fondazione Crt.

«Un appuntamento assolutamente da non perdere – ha spiegato l’assessore Gigliola Fracchia – Sarà un viaggio che mixerà musica e racconto, con l’autore di Sherlock Holmes a fare da sfondo all’esibizione del quartetto ClariMozart e… Il tutto sotto la regia dell’associazione Gli Invaghiti, che è garanzia di eventi di grande qualità».

Per assistere al concerto, in programma dalle ore 16,00 di domenica 25 ottobre nelle Sale al secondo piano del Castello del Monferrato, sarà obbligatorio prenotarsi scrivendo a segreteria@invaghiti.info.

Il programma prevede l’esecuzione di musiche di Johannes Brahms, Georges Bizet, Johann Sebastian Bach, Georg Friedrich Händel, Wolfgang Amadeus Mozart, Scott Joplin e George Gershwin.

Durante il concerto del ClariMozart e…, accompagnato dalla voce recitante di Daniela Falconi, sarà anche proiettato un documentario dedicato all’interessante figura di Arthur Conan Doyle che, come detto, sarà il filo conduttore dell’evento.

titolo rassegna
KALENDAMAYA
festival internazionale di Cultura e Musica Antica – XII edizione

luogo e data
Domenica 25 ottobre ore 16.00 – Sale al Secondo piano – Castello del Monferrato – Casale Monferrato

titolo concerto
CLARINETTANDO DA MOZART ALLO SWING
da Mozart a Gershwin in compagnia di Sir Arthur Conan Doyle

esecutori
Quartetto di clarinetti CLARIMOZART E…
Massimo Rissone, Clarinetto
Edgardo Garnero, Clarinetto e corno di bassetto
Alessandro Data, Clarinetto e saxofono contralto
Fabrizio Cena, Clarinetto basso
Daniela Falconi, Voce recitante

breve presentazione del concerto e programma
Il concerto, proposto per il Castello del Monferrato, è arricchito da un documentario/intervista girato nel 1927 in cui l’eclettica figura di Sir Arthur Conan Doyle racconta sé stesso, senza manipolazioni o interpretazioni di alcuno, con la semplicità e profondità che lo ha sempre contraddistinto.

Doyle ha sempre apprezzato la musica, pertanto il suo racconto è accompagnato dalle musiche che lui stesso ha potuto sentire ed apprezzare, partendo da Mozart e terminando con Gershwin. E, in effetti, anche il suo personaggio chiave, Sherlock Holmes, quando si trova a un punto morto nelle indagini si aiuta a schiarirsi le idee suonando il violino.

PROGRAMMA

Johannes Brahms (1833-1897)
Danza Ungherese N. 5 in Sol minore

Georges Bizet (1838-1875)
Seguidilla, Habanera ed Aragonaise (da “Carmen”)

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Aria dalla Suite Orchestrale n. 3 BWV 1068
Badinerie dalla Suite Orchestrale n. 2 BWV 1067

Georg Friedrich Händel (1685-1759)
Lascia ch’io pianga (da “Rinaldo” HWV 7)

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Aria della Regina della Notte: Der Hölle Rache kocht in meinem Herzen (da “Il flauto magico” KV620)

Scott Joplin (1868-1917)
The Entertainer (Ragtime Two Step)

George Gershwin (1898-1937)
Oh, lady be good!

Curricula

Il quartetto di clarinetti «ClariMozart e… » è nato nel 2012 in occasione di un concerto commemorativo del Maestro Emo Marani, clarinettista e docente al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, del quale i componenti del gruppo sono stati allievi, oppure studenti presso insegnanti formatisi alla sua scuola. È formato da musicisti provenienti da differenti esperienze tra gruppi orchestrali, cameristici, jazz, didattica e divulgazione della cultura musicale; due hanno inoltre fatto parte per più di trent’anni dell’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai e dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino. Il quartetto, in poco più di 6 anni di vita, ha tenuto oltre una quarantina di concerti e partecipato a prestigiose rassegne. Nel 2018 ha messo in scena, con la compagnia “Teatro a Canone” lo spettacolo di teatro e musica “Fuga da Mozart, divagazioni di un direttore d’orchestra”. Tra le diverse attività va anche segnalata quella scolastica, coinvolgendo i ragazzi mediante l’abbinamento di brani musicali con documenti storici o testi di letteratura italiana e straniera, preparati e recitati dagli studenti con la guida dei loro insegnanti. La peculiarità del gruppo si manifesta nel fatto che i musicisti utilizzano diversi strumenti della famiglia dei clarinetti, cui si aggiunge il saxofono, sfruttando di ciascuno l’estensione ed il timbro che li caratterizza. Questa strumentazione permette di affrontare generi differenti e conferire una più ricca colorazione timbrica. Il repertorio spazia dai compositori classici allo swing ed il ragtime; dalle celebri arie d’opera e di operetta alle colonne sonore; dal klezmer alle musiche della tradizione italiana oppure i grandi successi internazionali, per accompagnare lo spettatore in un accattivante viaggio musicale adatto a qualsiasi pubblico.

Daniela Falconi. Il Teatro d’Uomo – la scuola di teatro di Anna Bolens – ha posto le basi della sua formazione. Da allora il cammino è continuato, per ascoltare e dare voce ai testi e agli autori incontrati. La lettura ad alta voce, sua attività preferita, è un teatro d’uomo e per l’uomo, fatto di ascolti, di incontri, di relazioni.
Ha insegnato tecniche di lettura presso l’Istituto Diocesano di Musica e Liturgia per due decenni. Ha fondato il gruppo Dabar con il quale si occupa della formazione dei lettori per la diocesi di Torino. Conduce laboratori di lettura ad alta voce. Assistente alla messa in scena e regia negli ultimi spettacoli di Lucilla Giagnoni, “Ecce Homo”, “Furiosa Mente” e “Magnificat”. Ha curato la realizzazione e la regia dello spettacolo “L’Uomo che cammina” tratto dal racconto di C. Bobin. Ultimo lavoro è “Maryām”, oratorio per soprano e voce recitante ispirato a testi di K. Gibran e A. Merini di cui ha curato la drammaturgia.

L’appuntamento viene inserito nella XII edizione di KALENDAMAYA ed è realizzato dall’associazione culturale Gli Invaghiti, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Casale Monferrato e Fondazione CRT

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