Sport, Volley

Volley – Maglia azzurra per Beatrice Brezza

La tradizione continua. Casale Monferrato è da sempre fucina di talenti pallavolistici, atlete che hanno indossato la maglia azzurra delle nazionali giovanili e che poi hanno avuto carriere importanti, che le hanno portate a calcare parquet prestigiosi. Prendendo in esame solo l’ultimo ventennio, citiamo Linda Giordana, Marta Auxilia, Giulia Del Nero, Margherita Rosso e Francesca Napodano. Nell’estate 2020 è scoccata l’ora di Beatrice Brezza, classe 2006, prodotto del vivaio della PGS Ardor. La giocatrice casalese è stata convocata, (su segnalazione di Davide Mazzanti), per uno stage al Centro Pavesi di Milano che si svolgerà da prossimo 10 settembre. Due gruppi da 18 atlete ciascuno ed uno staff guidato da Pasquale D’Aniello e Luca Pieragnoli, che comprende Oscar Maghella, Daniele Matarozzo ed Alessio Trombetta (Team Manager). Nel gruppo di Beatrice Brezza, in rappresentanza della regione Piemonte, ci sarà anche Ndoci (Agil Trecate). 

Senza dubbio una bella soddisfazione per una ragazza che, pur così giovane, vanta già molte esperienze nel suo curriculum. Agli inizi nella PGS Ardor con Silvia Genta e Roberto Leporati, sono seguiti gli esordi in Prima Divisione con la Fortitudo Occimiano ed una stagione 2020-21 tutta da scrivere per esplodere definitivamente. Beatrice è stata schierata come centrale in under 13, 14 e 16, ma dall’anno scorso è stata impostata come attaccante di posto quattro. Alta 186 centimetri, può crescere molto in tutti i sensi e seguire le orme di chi, in questi anni 2000, ha portato in alto il nome della nostra città. Tre volte protagonista al Volley Jam Camp (ora a Salsomaggiore), terza alle finali Nazionali CSI under 13 a Cesenatico e quarta (con la PGS Ardor) nel torneo di Natale 2018 ancora a Salsomaggiore, dove è stata notata per la prima volta da coach Cristofani. Un taccuino importante, perché proietta Beatrice a Roma e più precisamente al VolleyRò. Da quel momento cresce l’interesse nei suoi confronti. Titolare al torneo delle Province nella selezione TST, convocata per due volte da Stefano Colombo nella squadra Regionale. Un percorso che è stato brutalmente interrotto dall’emergenza COVID19. “Essere convocata per uno stage al Centro Pavesi è un sogno che si realizza – commenta Beatrice – perché la maglia azzurra è il massimo per ogni atleta. So che si tratta di un piccolo passo e che dovrò sudarmi i prossimi per poter dare un seguito a questa storia, ma i sacrifici non mi hanno mai spaventata. Non li vedo come tali, anzi mi ritengo fortunata, perché faccio quello che più mi piace. Da quando è arrivata la convocazione non sto più nella pelle. Sono felice e me la voglio godere tutta, fino in fondo”. La ragazza non tralascia un particolare importante: “Ringrazio la PGS Ardor, le mie compagne, i miei allenatori e la mia famiglia. Tutti sono stati importanti e la convocazione è anche merito loro”. 

Commenta l'articolo

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Iscriviti alla Newsletter

Seguici su Facebook