Attualità

Santa Caterina Onlus celebra il nono anniversario e il grande sodalizio con Novipiù Junior Casale

Santa Caterina Onlus celebra il suo nono anniversario con una cifra significativa raccolta da Novipiù Junior Casale nel derby vinto domenica scorsa con Bertram Tortona: 2100 euro che andranno a sostenere il restauro di cupole e tamburo della chiesa barocca di Piazza Castello. Il sodalizio tra la onlus e il club cestitistico rossoblu dura da ormai cinque anni, nel corso dei quali sono stati raccolti ben 11mila euro, a favore dell’attività di valorizzazione e restauro, nelle partite in casa in cui Santa Caterina Onlus è stata coinvolta come charity partner. Un gioco di squadra che premia Junior Casale per la sua attenzione alle esigenze del territorio, e Santa Caterina Onlus che muove la sensibilità del tessuto sportivo casalese. Ora è tempo di fare squadra. La Novipiù JC è capofila di un progetto importante di rinascita artistica e culturale fortemente voluto dalla onlus di Piazza Castello.

Nel mese di settembre è iniziato l’allestimento del cantiere, con la costruzione dei ponteggi esterno e interno per l’avvio dei lavori di recupero e salvaguardia della imponente cupola ellittica, a partire dalla lanterna. Proprio sulla lanterna, il team di esperti della Fabbrica di Santa Caterina, diretto dall’architetto Enrica Caire, interverrà nel restauro della parte muraria, ma anche delle finestre, insieme al recupero delle decorazioni sui pilastrini interni ed esterni. Sulle cupole verranno riparate la parti ammalorate dei manti, con speciale riguardo ai 2166 chiodi che fissano le lastre metalliche alla sottile muratura, e inserite delle scossaline in rame a protezione dalle infiltrazioni meteoriche che causano il degrado degli affreschi interni. Poi ancora gli interventi sul tamburo, a partire dal rifacimento degli intonaci, il restauro dell’ornato a pigna, delle cornici e delle finestre. A tutto questo si aggiungono i lavori sui tetti laterali, con la ripassatura dei vecchi coppi, la sostituzione delle travi ammalorate e l’aggiunta di un nuovo sistema di gronde. L’ammontare complessivo dei lavori, comprese le opere provvisionali e le spese tecniche, è di 500mila euro. Parte dei lavori è stato finanziato dalla vendita del lotto di Piazza Castello, da parte dell’Ente Trevisio. La cifra che resta ancora da coprire è di 130mila euro. La città deve salvaguardare il proprio patrimonio artistico, di cui Santa Caterina è significativo faro nello skyline casalese. L’appello è rivolto alle aziende, ai benefattori e a tutti gli amanti della cultura, che desiderano un futuro più florido e promettente per la Capitale del Monferrato. Il restauro di Santa Caterina, patrimonio di tutti, è un’opportunità per fissare il proprio nome nella storia. 

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