Parte da uno dei comuni più piccoli l’espressione della contrarietà all’accorpamento tra l’Asl Al e Azienda sanitaria ospedaliera di Alessandria che è in corso di attuazione in Consiglio regionale del Piemonte. Il consiglio comunale di Villamiroglio, primo in tutta la Provincia, ha votato a larghissima maggioranza, con una sola astensione, la mozione che era stata proposta dal capogruppo di Progetto Villamiroglio MPP (Movimento Progetto Piemonte) Massimo Iaretti. Si tratta di un documento, concordato con il Movimento Sovranista Nazionale, in particolare con il consigliere regionale Maurizio Vignale ed il coordinatore piemontese Marco Botta, che nel frattempo è stata inviato a tutti i sindaci interessati. Nella mozione si invita il sindaco Paolo Monchietto “ad esprimere alla Regione Piemonte e in tutte le sedi opportune la propria contrarietà all’accorpamento dell’Asl e dell’Aso alessandrina e a chiedere alla giunta regionale di potenziare i servizi ospedalieri e domiciliari”. Il documento verrà inviato adesso al presidente della Commissione Sanità di Palazzo Lascaris, Domenico Ravetti, dalla cui mozione è scaturito il processo di unificazione di Asl Al ed Aso. “E’ stato un fatto importante e significativo – dice Massimo Iaretti – a dimostrazione che anche i piccoli comuni devono fare sentire alta la loro voce. In questo caso il territorio si è visto passare sopra la testa una decisione per la quale nessuno è stato consultato. Mi auguro che la strada aperta da Villamiroglio venga seguita, a partire dall’Unione dei Comuni della Valcerrina, anche da tutti gli altri comuni della Provincia per portare a Torino la voce dell’intera provincia”.
