Cultura

Rosignano Monferrato – “Tra le luci dell’ombra” Mostra Internazionale di arte contemporanea

Rosignano Monferrato dal 4 dicembre 2022 al 30 gennaio 2023
Saloni Morano e Infernot Palazzo Comunale
a cura di Gabriella Anedi in collaborazione con il Comune di Rosignano Monferrato

Opere di artisti che vogliano proporsi a un pubblico nell’incanto di un borgo antico e nel periodo delle feste natalizie non possono eludere il richiamo della luce ma nemmeno cancellarne le ombre. E’ proprio allora in questo rimando tra le luci che proiettano ombre e di ombre che presuppongono una luce che si concentra la ricerca degli Autori provenienti non solo dall’Italia ma anche dal Messico, Spagna, Francia, Croazia
Tra materiali tessili, fibre e trasparenze un invito a rileggere un tema centrale dell’arte in chiave contemporanea.

INAUGURAZIONE 4 DICEMBRE 2022 H. 11,30
Visita guidata alla mostra nei saloni Morano e nell’infernot del Palazzo Comunale A seguire AL SON DEL VIN installazione musicale interattiva di Orietta Cassini con degustazione rituale di prodotti vinicoli locali

ORARI E VISITE GUIDATE alla mostra
sabato e domenica 10-12,30 e 15-17,30
con possibilità, grazie alla presenza dei Volontari dell’Accoglienza Turistica, di proseguire con la visita al Borgo e alle antiche cantine ipogee, gli “Infernot “ lungo le vie panoramiche del centro storico.
Visite infrasettimanali su appuntamento
INFO E PRENOTAZIONI (obbligatorie per i gruppi, consigliate negli altri casi)
‘Info Point Turistico, p.zza. S.Antonio/via Bonelli, tel. 377 169 3394 (da martedì a domenica), inviare una mail a info@comune.rosignanomonferrato.al.it. – www.comune.rosignanomonferrato.al.it

Paolo J.ALONSO LEON
Laura AMATO
Kristina ANTOLIĆ
Cristina BUSNELLI
Anita CERPELLONI
Gilda CEFARIELLO
Mario COSTANTINI
Laura DI FAZIO
Daniela EVANGELISTI
Elga GAZZOLI
Igor GRIGOLETTO
Monica HUAN SAZ OROZCO
Eliana IOTTI
Pino LIA
Mauro MOLINARI
Oriella MONTIN
Serena NICOLI’
Marta NIJHUIS
Livia SCIORILLI BORRELLI
Anna TAMBORINI
Alice TAMBURINI

Gli artisti invitati in questa esposizione hanno accolto il richiamo della luce
senza eluderne le ombre, affrontando così un tema centrale dell’arte che non ha mancato di affascinare grandissime figure.

Recente è la rilettura, ad esempio, dell’opera di Mark Rothko, un paradigma ineludibile nelle traduzioni astratte e materiche anche di alcuni nostri autori. Abbandonata l’idea dell’opera come finestra affacciata sul mondo perché il mondo si dispiega nella tela e nella materia stessa, come ha scritto recentemente Antonio Spadaro.”egli ha riempito di luce persino il nero. Di più: ha fatto sì che la luce si sprigionasse proprio dal nero”. Questa mostra si propone quindi come percorso tra due apparenti opposizioni ma che, in ogni opera, vengono fatti interagire in modi che, metaforicamente, suggeriscono anche percorsi esistenziali, equilibri dinamici tra noi, gli altri e il cosmo

Anche gli spazi espositivi concorrono a rafforzare questo tema: sotto le volte a botte del salone Morano o tra le ombre dei suggestivi ipogei, le opere trovano uno spazio adatto per entrare in contatto con i visitatori. Modalità, pertanto, che invitano ad attraversare, ascoltare, sostare.
A questo contribuisce anche una originale installazione sonora interattiva progettata da Orietta Cassini per l’inaugurazione in grado di trasformare le degustazioni dei vini locali in riti da condividere tra le ombre e le luci di ogni relazione.
(Gabriella Anedi – curatrice della mostra)

Accompagna la mostra un catalogo e, nei fini settimana, la conduzione in visita da parte delle giovani guide locali.

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