Alessandria, Attualità

Il 30 marzo la Serata Benedicta con Massimo Carlotto, Raffaella Romagnolo, Yo Yo Mundi e Maurizio Camardi

Parole e musica tengono viva e raccontano la memoria mercoledì 30 marzo alla Serata Benedicta. Dopo due anni, il tradizionale appuntamento dell’Associazione Memoria della Benedicta torna in presenza e ospita grandi nomi della letteratura e della musica. 

Massimo Carlotto, Raffaella Romagnolo, Yo Yo Mundi e Maurizio Camardi saranno i protagonisti della serata, organizzata grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e della Regione Piemonte e ospitata nella sede dell’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria, in piazza Fabrizio De Andrè 76.

Ricominciamo in presenza, in un contesto particolare – ha spiegato il presidente dell’Associazione Memoria della Benedicta, Daniele BorioliLe immagini tremende della guerra in Ucraina ci addolorano ed è inevitabile che questa serata sia dedicata, oltre che alla memoria dei martiri della Benedicta, alle vittime di questa sporca guerra. E tra loro, prima di tutti, ai civili, innocenti che come sempre pagano il prezzo più alto delle guerre moderne”.

L’appuntamento del 30 marzo anticipa la cerimonia di commemorazione dei Martiri della Benedicta nella zona monumentale di Capanne di Marcarolo che quest’anno si terrà il 10 aprile, e regala anche un’anteprima della seconda edizione del “Benedicta Festival”.

Nella prima parte, al via dalle 18, la Serata Benedicta tornerà ad approfondire il rapporto tra letteratura e memoria storica che ha fatto da filo conduttore ai sette appuntamenti della fortunata rassegna della scorsa primavera.

Dopo l’apericena a base di prodotti e piatti tipici di Capanne di Marcarolo preparata dalla Proloco di Bosio, alle 21 la serata organizzata dall’Associazione Memoria della Benedicta avrà poi l’onore di ospitare l’anteprima dello spettacolo di suoni, ricordi e memoria “Partigiani Sempre!”.

In apertura di serata gli scrittori Massimo Carlotto e Raffaella Romagnolo racconteranno il rapporto tra “Romanzo e Manutenzione della Memoria” in un dialogo con la giornalista de “La Stampa”, Miriam Massone

Massimo Carlotto è considerato il re del noir italiano ma è anche drammaturgo, giornalista, saggista, fumettista e sceneggiatore. Scoperto dalla scrittrice e critica Grazia Cherchi, lo scrittore padovano ha esordito nel 1995 con l’autobiografia “Il fuggiasco” pubblicata da Edizioni E/O e ha subito vinto il Premio del Giovedì 1996. In oltre 25 anni di scrittura e libri di successo Carlotto ha dimostrato un talento unico nel raccontare le trasformazioni della società e gli scheletri che cerca di nascondere. Nelle sue opere il giallo diventa racconto sociale, come nel romanzo autobiografico e d’inchiesta “Le irregolari. Buenos Aires horror tour” dove ha descritto la guerra sporca della dittatura argentina, la metodologia della desaparición e la battaglia fatta di amore, dolore e coraggio delle nonne e delle madri di Plaza de Mayo. Dopo avercollezionato prestigiosi premi sia in Italia che all’estero, Massimo Carlotto arriva alla Serata Benedicta dove aver debuttato nella storica collana del Giallo Mondadori con il suo ultimo libro “Il Francese”, nuovo iconico personaggio attraverso cui racconta il degrado delle relazioni sociali nel suo Nordest.

Altrettanto abile a mantenere viva la memoria con le storie dei suoi personaggi è Raffaella Romagnolo, una delle migliori scrittrici italiane di romanzi storici che l’Associazione Memoria della Benedicta ha avuto l’onore di avere come direttrice artistica del Benedicta Festival.  Già autrice di bestseller come “La masnà” e “La figlia sbagliata”, quest’ultimo candidato al Premio Strega 2016, Raffaella Romagnolo, dopo il successo di “Destino”, a marzo del 2021 è tornata nelle librerie con “Di luce propria”, altro fortunatissimo romanzo edito da Mondadori dove la storia di un orfano abbandonato alla nascita al Pammatone di Genova cresce insieme alla storia dell’Italia in epoca post garibaldina.

Dopo la gustosa pausa con i prodotti di Capanne di Marcarolo Massimo Carlotto alle 21 tornerà poi sul palco insieme a Yo Yo Mundi e al sassofonista padovano Maurizio Camardi per presentare in anteprima “Partigiani Sempre!”. 

Il gruppo di artisti aveva già realizzato insieme il reading “Polvere”. Lo scrittore aveva unito le sue parole al sassofono dell’inseparabile compagno di avventure Maurizio Camardi e alla musica degli Yo Yo Mundi per raccontare l’amianto ai cantieri navali di Monfalcone e all’Eternit di Casale Monferrato, la terra dei fuochi tra Napoli e Caserta, l’uranio impoverito nei poligoni militari sardi. Le strade artistiche di Carlotto, Camardi e Yo Yo Mundi sono ora tornate a unirsi per raccontare la Resistenza. Lo spettacolo “Partigiani Sempre!” narra con musica e parole l’antifascismo attraverso una carrellata di episodi: dalla strage della Benedicta a Marzabotto, dalla famiglia monfalconese Fontanot agli emigrati italiani ed europei in Francia organizzati dal poeta armeno Manoukian.

Uno spettacolo coraggioso e potente per arginare i rigurgiti nazifascisti che si registrano in tutta Europa e imporre una nuova stagione dei diritti, dal lavoro all’emigrazione e per insorgere contro l’ingiustizia, l’odio, i nuovi volti del fascismo.

L’ingresso alla Serata Benedicta è gratuito e non occorre prenotare. Obbligo di Super Green Pass nel rispetto delle attuali disposizioni anticovid.

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