Attualità

Il Bilancio della prima domenica della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco… e quale denominazione?

Quasi 5 chilogrammi di tartufi, per un equivalente valore di circa 30 mila euro, domenica 14 novembre, han gremito il banco delle premiazioni in occasione della prima domenica della Trifola d’Or di Murisengo. 

Il primo premio, consistente in 500 euro offerti dai commercianti del paese, è andato a Davide Curzietti per il suo tartufo di 404 grammi
Il 2° premio a Fabrizio Baratella, per la trifola da 104 grammi (350 euro offerti dalla Pasticceria Quilico); 3° premio ad Alessio Pasotti per aver presentato un esemplare di 426 grammi (100 euro della Macelleria Rosso). Prima miglior composizione, ancora, a Davide Curzietti per il piatto da 1.485 grammi (250 euro offerti dalla Tabaccheria Turino e da Fabrizio Olivero); 2° miglior composizione quella di Giovanni Ronzano dal peso di 665 grammi (150 euro del Ristorante San Candido). Il premio di 100 euro offerto dal Caffè della Fontana per un cercatore locale è andato ad Antonio Rotaro col suo esemplare di 82 grammi. A Franco Robaldo, infine, un piatto di locali per la miglior composizione di tartufo nero dal peso di 1.100 grammi.

“Interessanti i tartufi presentati; per alcuni siamo stati in difficoltà nella valutazione in quanto vicini a possibili a ex aequo – ha dichiarato Giorgio Richiardi del CNST (Centro Nazionale Studi del Tartufo). Apprezzabile anche il secondo classificato: un esemplare di 104 grammi le cui caratteristiche visive, olfattive e tattili lo hanno fatto avanzare in classifica, davanti ad esemplari di maggior peso. Questo, a comprova che la valutazione in rapporto peso/qualità è la formula vincente per esaltare e premiare i tartufi migliori”. Interessanti anche le quotazioni: tra i 400 e i 550 euro l’etto, contro i 600 euro di Alba. Alto, il valore dei neri, intorno ai 70 euro l’etto. In equilibrio domanda/offerta.

Malgrado le scoraggianti previsioni, i tartufi non sono dunque mancati e, in ogni banchetto, i visitatori hanno potuto contare su prodotti selezionati e, soprattutto, precedentemente vistati dal CNST, incaricato di valutarne l’idoneità prima dell’esposizione e vendita. Una presenza severa e qualificante, quella del CNST, che oltre a piacere ai compratori e al Comune organizzante, piace anche ai trifolau e commercianti che sentono avvalorato e maggiormente atteso il loro banco.

Domenica prossima, 21 NOVEMBRE, si bisserà con aspettative ancora più alte in termini di qualità e quantità del prodotto presente in fiera. Anche i premi, tutti in denaro e abbinati a targhe o a prodotti locali, torneranno ad essere importanti:  il vincitore del 1° miglior esemplare di Tartufo Bianco d’Alba o Tuber Magnatum Pico si porterà a casa 500 euro offerti dai produttori locali; il 2° classificato, 350 euro offerti dai vignaioli del paese e da Zafferano Astigiano, al 3° miglior esemplare, 100 euro dalla Bottega della Carne, mentre la 1° e 2° miglior composizione si porteranno a casa rispettivamente 250 euro (da Unione Srl UnipolSai) e 150 euro (da Ristorante San Candido). Al tartufo trovato da un ricercatore locale, infine, sono stati messi in palio 100 euro offerti dalla Pizzeria lo Stivale.  

PROGRAMMA

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