Acqui Terme, Spettacolo

Acqui Terme – Sabato 17 luglio gli Archi Romani si scuotono con il suono travolgente di Big Lou

17 luglio ore 21.30: Traditional Jazz Quintet
Fabrizio Cattaneo – tromba
Luciano Invernizzi – trombone
Mario Castellano – pianoforte
Alessandro Maiorino – contrabbasso
Carlo Milanese – batteria

Sabato 17 luglio alle ore 21.30, presso il parco degli Archi Romani, Acqui Terme sarà travolta dal suono della musica Jazz. Un nuovo appuntamento di Archi in Jazz – Tributo a Luciano Milanese porterà in città grandi musicisti italiani e internazionali.

Tra sonorità jazz e swing in una città incastonata tra vigneti e paesaggi riconosciuti nel 2014 Patrimonio Mondiale Unesco, Acqui in Jazz si conferma come una rassegna ricca, capace di far riscoprire un territorio autentico e realizzata attorno agli archi dell’acquedotto romano, che costituiscono uno degli elementi più caratteristici del panorama acquese.

Sul palco saliranno tra i nomi più illustri della musica jazz italiana e internazionale.

Luciano “Big Lou” Invernizzi inizia la sua carriera a Milano negli anni Sessanta, fondando la “Bovisa New Orleans Jazz Band”, un complesso che s’ispira al più puro stile New Orleans. Invernizzi ha avuto anche il privilegio di accompagnare Louis Armstrong in una trasmissione televisiva. Oltre a guidare l’orchestra da lui fondata, suona anche con altri complessi italiani ed europei di jazz tradizionale.

Fabrizio Cattaneo è stato folgorato dal Jazz all’età del 10 anni, ascoltando alcune incisioni di Louis Armstrong, è una delle trombe più apprezzate e ricercate per linguaggio e fedeltà espositiva.

Alessandro Maiorino si affaccia sulla scena musicale nel 1990 svolgendo da subito un’intensa attività concertistica sulla scena jazz, rock e pop. Compositore autodidatta, perfeziona i suoi studi ad Amsterdam, affiancandosi da subito ai più noti gruppi olandesi e sudamericani. Partecipa a festival e rassegne jazz in Italia e all’estero collaborando con grandi artisti come Enrico Rava, Gianluigi Trovesi, Paolo Fresu, Steve Grossman, Manu Chao, Paul Jeffrey, Jesse Davis e altri ancora. 

Mario Castellano ha studiato con i grandi nomi del Jazz. Nel 2010 si trasferisce ad Atlanta, in USA, e tiene concerti al Twain’s Club con alcuni dei migliori musicisti dell’area come Will Goble, Dave Potter e Joe’s Grandsen. Ha partecipato a moltissimi Jazz Festivals in Italia e nel mondo.

Carlo Milanese ha suonato con i grandi nomi del jazz italiano. Ha fatto parte a lungo del quartetto di Gianni Basso e del trio di Andrea Pozza. Fra gli americani ha suonato con Scott Hamilton, Bob Wilber, Kenny Davern, Steve Grossman, Dusko Gojkovic, George Coleman e col grande contrabbassista Jimmy Woode.

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