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Gemellaggio Spirituale Santuario di Crea e di Klokociov: intervista a Monsignor Jaroslav Lajciak archimandrita (vicario generale) di Kosice

Un evento importante e significativo quello che sarà vissuto dalla diocesi di Casale Monferrato in occasione del gemellaggio spirituale tra il Santuario della Madonna di Crea e il Santuario della Madonna di Klokociov ,appartenente alla diocesi greco- cattolica di Kosice nell’est della Slovacchia ai confini con l’Ucraina. I contatti tra la diocesi casalese e la diocesi greco- cattolica di Kosice sono iniziati nel 2016 quando, in occasione della festa dei santi Cirillo e Metodio a Nitra (Slovacchia), si sono incontrati alcuni sacerdoti della diocesi greco- cattolica di Kosice. 

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Constatando che il Santuario mariano dei greco cattolici della Slovacchia orientale, Madonna di Klokociov nel 2020 avrebbe celebrato i 350 anni dalla lacrimazione dell’icona mariana provocata da un colpo di sciabola sferrato contro l’immagine della Madonna dai soldati calvinisti in lotta contro i cattolici nei territori ai confini tra Ucraina, Slovacchia e Ungheria e che il Santuario di Crea sempre nel 2020 avrebbe celebrato i 200 anni dalla sua riapertura al culto dopo le soppressioni napoleoniche, è nata l’idea di siglare un patto di gemellaggio tra i due Santuari. 
Questo gesto di fraternità spirituale diventa anche occasione per manifestare che la Chiesa Cattolica non ha solo un “volto” latino occidentale ma anche un “volto” orientale e dalla comunione tra l’oriente e l’occidente Cattolico nasce un reciproco arricchimento spirituale, pastorale, liturgico e culturale.
La firma del gemellaggio avverrà al termine della Divina liturgia (Santa Messa) in rito bizantino- slavo e in lingua italiana, presieduto dall’arcivescovo mons. Cyril Vasil s.j., Monsignor Jaroslav Lajciak archimandrita (vicario generale) di Kosice e concelebrata dal vescovo mons. Gianni Sacchi e dal vescovo eletto di Chiavari mons. Giampio Devasini.
La delegazione proveniente dalla Slovacchia sarà composta dall’arcivescovo mons. Vasil, dal vicario generale archimandrita Jaroslav Lajciak, dal sacerdote Martin Mraz e da sei laici membri del coro della cattedrale greco- cattolica di Kosice. 

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