Acqui Terme, Attualità

Acqui Terme – Nella riunione della Commissione Speciale Terme i Consiglieri auspicano il dialogo con la proprietà e il coinvolgimento della Regione Piemonte

Il 13 maggio 2021, presso la sala del Consiglio Comunale, si è riunita la Commissione Speciale Terme.
All’incontro, alla presenza del sindaco di Acqui Terme Lorenzo Lucchini e del vicesindaco Paolo Mighetti, hanno partecipato i consiglieri di maggioranza Adriana Falcone (presidente), Mauro Ghione, Giulia Cordasco e i consiglieri di minoranza Marco Cerini e Carlo De Lorenzi.

Durante l’incontro si è parlato della situazione preoccupante delle Terme e dei contenziosi legali che il Comune ha con la società. Era presente l’avvocato Giancarlo Faletti, che si occupa delle vertenze legali per il Comune di Acqui Terme e che ha illustrato in modo esauriente le azioni intraprese.

La prima e più importante vertenza è quella legata alla rivendicazione dei diritti sulle acque dello Stabilimento Terme Militari da parte del Comune di Acqui Terme. Le Terme di Acqui hanno citato in giudizio l’ente locale sostenendo la propria posizione di monopolio. Gli altri contenziosi sono legati all’estromissione del Comune di Acqui Terme dalla votazione del bilancio societario del 2019 e all’iniziativa unilaterale della società delle Terme di offrire in opzione al socio unico Finsystems il pacchetto azionario del Comune di Acqui Terme a una cifra di molto inferiore alla perizia dello stesso ente.

I membri della Commissione hanno sottolineato che attualmente la città a causa dell’immobilismo di Terme di Acqui SpA sta vivendo uno stallo economico insostenibile e hanno concordato sulla necessità di coinvolgere, come richiesto nella scorsa commissione, gli assessorati regionali alla Sanità e al Turismo per portare la discussione politica a un livello istituzionale più alto.

Inoltre, si è condivisa la necessità di perseverare con ogni mezzo necessario nel dialogo con la proprietà a tutela dei lavoratori e dell’economia della città, in quanto si riconosce il settore termale come asset fondamentale. I membri della Commissione auspicano che la proprietà delle Terme di Acqui possa comprendere che esiste la volontà di arrivare a soluzioni condivise che sarebbero vantaggiose sia per l’impresa che per il territorio.

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