Attualità, Emergenza Coronavirus

Da Lunedì 1° febbraio il Piemonte tornerà ad essere in Zona Gialla

Da lunedì 1° febbraio il Piemonte tornerà ad essere zona gialla.

Un passaggio reso possibile anche grazie al calo della pressione ospedaliera e dopo una lunga giornata di confronto tra le Regioni e il Governo sui criteri che fanno scattare il passaggio di classificazione.

Il passaggio in zona gialla avverrà lunedì 1° febbraio perché l’ordinanza del ministro della Salute di inserimento nella zona arancione scadrà domenica 31 gennaio.

“Rimane il fatto – osserva il presidente Alberto Cirio . che, così come ho condiviso con tutti i rappresentanti degli enti locali piemontesi, non si possono più attendere le decisioni sempre all’ultimo momento. Occorre rivedere la tempistica delle riclassificazioni per rispetto alle persone e alle imprese che vivono nella realtà e devono avere il tempo di organizzare la propria vita e il proprio lavoro”.

Le regole della zona gialla

Per ogni chiarimento sulle disposizioni in vigore consultare http://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638#zone

APERTURA RISTORANTI E BAR
Apertura di Bar e Ristoranti alle ore 5 alle 18.
Per le consegne a domicilio non ci sono restrizioni.
L’asporto è consentito fino alle ore 22 per i ristoranti.
Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici ATECO 56.3 e 47.25 (Bar) l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18.
Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi.
Resta consentita la ristorazione negli alberghi e nelle strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.

COMMERCIO
Aperti i negozi al dettaglio fino alle ore 21.
Aperti i centri estetici.
Aperti i mercati anche extra-alimentari.
Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie al loro interno.

SPOSTAMENTI
Si agli spostamenti all’interno delle propria regione.
Vietato circolare dalle ore 22 alle 5 del mattino salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.
Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità. 
Consentiti gli spostamenti, nell’ambito della stessa regione, per far visita a parenti e amici tra le ore 5 e le 22.
Consentita la visita a parenti ed amici nel limite di due persone, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi, solo all’interno della propria regione.

SPORT
Consentita l’attività sportiva o attività motoria anche presso aree attrezzate e parchi pubblici.
Attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri sportivi e circoli sportivi, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, interdetto l’uso di spogliatoi interni.
Restano chiuse piscine, palestre.
Impianti sciistici chiusi.

TEMPO LIBERO
Apertura di di musei e mostre permanenti dal lunedì al venerdì.
Restano chiusi teatri, cinema, discoteche e sale da ballo.
Sono sospese le attività dei parchi tematici e di divertimento.
Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.

SCUOLE
Didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie.
Didattica in presenza per le scuole superiori al 50%.Previsti tavoli provinciali coordinati dai Prefetti per l’organizzazione di orari e trasporto pubblico. 
Trasporto pubblico locale e trasporto ferroviario regionale: coefficiente di riempimento non superiore al 50% 

Coprifuoco dalle 22 alle 5

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