Circa 4.000 visitatori, una cifra alta per un Mercatino dell’Antiquariato di Casale che ha dovuto essere preparato in meno di una settimana, da quando cioè si è fatta concreta l’ipotesi che il Piemonte potesse diventare “Zona Gialla”. Eppure lo sforzo degli organizzatori di mON è stato ripagato: per questa domenica 13 dicembre sono stati circa 200 gli espositori che hanno aderito all’appello e soprattutto si è visto ancora una volta l’affetto di un vasto pubblico che segue con interesse le vicende del Mercatino. “Era importante dare un segnale di continuità”, ribadiscono da mON.
“Certo questo è stato un anno più difficile per la nostra attività, per 5 mesi non si è lavorato – ci racconta una espositrice Casalese che viene al mercato Pavia da decenni – confidiamo molto che questa puntata pre-natalizia possa movimentare un po’ gli affari. Io ho telefonato a tutti i miei clienti dandogli appuntamento qui e spero di incontrare anche qualcuno da Milano”. “La gente è sicuramente più attenta alle spese – conferma un altro espositore del Biellese – per questo abbiamo cercato di mettere sul banco oggetti per tutte le tasche”.
Per molti questo significa soprattutto puntare su giocattoli, presepi e addobbi di Natale, ma si sono viste anche cose estremamente curiose: come l’insegna di un locale giapponese che sfoggia un ritratto luminoso di Lupin III (il famoso anime nipponico), una intera collezione di Betty Bop, una serie di “dime” in legno per stampare tubi di ghisa e un’enorme Melchisedec (bottiglia da 30 litri) di una famosa marca di champagne, che però ad un’attenta analisi si rivela vuota.
C’è anche chi le curiosità le indossa: tra i “cosplayer dell’antiquariato” questa volta si è visto chi ha scelto un abbigliamento completamente etnico, unendo pezzi dell’Uzbekistan, Kazakistan e persino un copricapo degli antichi Daci. Gettonatissimi (vista anche la temperatura invernale) i tanti banchi che proponevano cappotti e pellicce vintage. Per chi voleva un altro tipo di calorie il mercatino offriva anche l’ampio assortimento del il Farmer Market, con prodotti tipici a Km0.
A vigilare sull’applicazione delle norme anti-covid e a regolare l’afflusso all’interno del Mercato Pavia sono stati i volontari dell’A.I.S.A.: Associazione Italiana Sicurezza Ambientale.
Ora il prossimo appuntamento è previsto per domenica 10 gennaio 2021, data condizionata ovviamente dall’andamento del Covid19 in Italia e in Piemonte.
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