Cronaca

Truffa dello specchietto: rintracciati e denunciati dalla Stazione Carabinieri di Ozzano

Truffa dello specchietto: rintracciati e denunciati dalla Stazione Carabinieri di Ozzano Monferrato al comando del Maresciallo Maggiore Francesco Borsci gli autori di una tentata truffa dello specchietto.

Nei giorni scorsi una Ford Kuga si aggirava per le vie di Ozzano e affiancava una vettura condotta da un 65enne del posto procurandogli rumori sospetti come da urto per mezzo di sassolini buttati contro il parabrezza, attirando l’attenzione della vittima individuata da raggirare.

Una donna scendeva rivendicando il danneggiamento del proprio specchietto laterale. Alla guida, il marito, un uomo invalido non deambulante, e il figlio 13enne seduto dietro. La vittima non cadeva nel tranello e allertava la locale stazione dei Carabinieri che si poneva alla ricerca del veicolo che veniva rintracciato nella piazza del paese con i tre soggetti, certamente alla ricerca di altre vittime da raggirare.

Alla guida del veicolo F.F. di 35 anni, con a fianco la donna F.M. di 34 anni e seduto dietro il figlio di 13enne non imputabile. Le persone adulte venivano denunciate alla Procura della Repubblica di Vercelli anche se la parte offesa non ha presentato querela, onde per cui, mancando le condizioni di procedibilità, è possibile che la facciano franca.

Veniva inoltre irrogata nei confronti dei citati la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritornare per tre anni nel Comune di Ozzano Monferrato.
I soggetti sono nomadi facenti parte dei c.d. Caminanti della Comunità di Noto (SR) Si procedeva anche alla segnalazione alla Procura per i minorenni di Torino per le valutazioni della sussistenza dei requisiti del mantenimento della potestà genitoriale a favore del ragazzo di 13 anni indotto a delinquere

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