Attualità

Restyling di Palazzo Volta sede della Fondazione Ecomuseo Pietra da Cantoni

Fine lavori nelle prime settimane di agosto
Altri fondi per il completamento del cortile e della parte museale

Verranno ultimate entro le prime settimane di agosto, le opere di restyling dello storico Palazzo Volta di Cella Monte, sede della Fondazione Ecomuseo Pietra da Cantoni. Nelle scorse settimane sono partiti i lavori per la pavimentazione del cortile e per la recinzione del giardino. Più precisamente, si è provveduto alla pavimentazione in calcestruzzo della superficie di circa 300 metri quadrati che interessa il cortile antistante l’ingresso, con il porticato che lo collega al giardino situato nel retro del Palazzo. Sempre nel lato cortile, è stata sostituita la porta buia dell’ingresso pedonale, con un cancello in ferro di vecchia forgia.

Nel giardino, invece, sono in corso di realizzazione il marciapiede per l’ingresso agevolato e la posa di una ringhiera di circa 40 metri, sempre realizzata in ferro di antica forgia, per delimitare il perimetro aperto sulla scarpata sottostante. Gli interventi verranno cofinanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria per 9mila euro. Ulteriori 15 mila euro sono stati recentemente stanzianti, sempre dalla Fondazione Cral, per la copertura in ghiaia lavata del cortile. Al termine dei lavori, verrà organizzata un’inaugurazione, con evento artistico-culturale, e presentata l’anteprima del Festival Letterario Preia, con la degustazione dei vini dei produttori monferrini.

In previsione, anche la sistemazione di una stanza posta al secondo piano di Palazzo Volta, che si apre sul loggiato ad archi affacciato nella corte interna e riporta un soffitto decorato in stucchi, per ospitare una mostra permanente con scatti d’autore sul tema degli Infernot. Il loggiato aperto, invece, è attualmente oggetto di  studio per la realizzazione del museo “Cassetti della Memoria”.

Grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria abbiamo potuto dar corso agli interventi, che inaugureremo entro la fine di settembre” dichiara il Presidente Corrado Calvo; “avremmo voluto completare prima le opere, ma con il lockdown, non abbiamo potuto fare diversamente. Confidiamo di poter recuperare presto il tempo perso, con visite, iniziative culturali ed eventi. Inoltre, grazie al finanziamento di 5mila euro del Gal, completeremo anche la parte museale, rendendo fruibile le visite multimediali, arricchite dalla raccolta della pagina dedicata ai Comuni e dal filmato delle storie dei cavatori”.

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